Spaccalegna elettrico
Uno spaccalegna elettrico è un attrezzo molto utile quando si devono tagliare in piccoli pezzi grandi ciocchi di legna, rami di grandi dimensioni, tronchi d'albero. Il motore elettrico ha il pregio di essere abbastanza potente, pur mantenendo una rumorosità decisamente bassa, soprattutto se la si confronta con quella dei motori a scoppio. Lo strumento è costituito da un pianale mobile, su cui si possono appoggiare ciocchi di dimensioni varie; un utensile a forma di cuneo viene fatto scendere sul ciocco, e con forza rompe le fibre del legno, fino a suddividere il ciocco in molti piccoli pezzi. Per effettuare il lavoro senza pericolo, lo spaccalegna possiede in genere dei bracci mobili, che vanno posizionati in modo da tenere saldamente il pezzo di legname da rompere. Chiaramente, per coloro che debbono tagliare solo pochi quintali di legna all'anno, questo attrezzo può risultare superfluo.
Stiamo parlando di un attrezzo abbastanza costoso, anche perché il motore deve essere sufficientemente potente da produrre la pressione adatta a spaccare anche ampi ciocchi di legna, e l'attrezzo deve avere un corpo robusto e resistente. In commercio troviamo anche modelli adatti all'utilizzo hobbistico, anche se in genere non sono poi così diversi dai prodotti professionali di piccole dimensioni. I prezzi sono vari, e dipendono principalmente dal peso che il cuneo può esercitare sul legno, che in genere parte da circa 4 tonnellate, per arrivare anche a 10-12. I prodotti più economici, di dimensioni contenute e con una pressione esercitabile di circa 4-5 tonnellate, possono costare intorno ai 200 euro; mentre i modelli più grandi, con pressione che raggiunge le 12 tonnellate, e su cui si possono montare anche ciocchi molto grandi, possono costare fino a 700-1000 euro.
A parte le varie potenze della motorizzazione degli spaccalegna, che può essere elettrica o a scoppio, esistono in commercio varie tipologie di questo strumento. I più classici hanno andamento verticale: so un pianale si posiziona un tronco alto fino a 40-60 cm, in posizione verticale; la macchina fa scendere un cuneo e lo preme sul legno, rompendolo in più sezioni. Altri modelli elettrici invece portano la legna in posizione orizzontale, e un carrello laterale spinge il legno contro il cuneo, fino a frantumarlo. I diversi modelli presentano motori di diverse potenze, che possono esercitare sul legno una pressione più o meno elevata. Questi attrezzi sono utili soprattutto quando si devono tagliare ampi ciocchi di legna, perché non risultano utili nel taglio e nel sezionamento di rami di piccole dimensioni.
Questo tipo di attrezzi non sono sicuramente interessanti per chiunque; chi possiede un piccolo giardino, e deve semplicemente tagliare i resti delle potature, necessita di una cippatrice piuttosto, che permette di triturare i piccoli rami degli arbusti da giardino e da siepe. Lo spaccalegna risulta invece comodo per chi ha un caminetto, o utilizza molto il barbecue a legna: acquistando legname da un contadino, tagliato in grossi pezzi, si possono spuntare prezzi decisamente interessanti. Ma anche chi possiede un piccolo angolo di bosco può trovare utile avere uno spaccalegna, perché le operazioni per spaccare i ciocchi a mano sono decisamente impegnative e molto pesanti. Tradizionalmente per rompere in sezioni i grandi ciocchi di legna si utilizzano dei cunei, che vanno infilati nelle crepe dei tronchi, per poi colpirli con una mazza, fino a frantumare il legno. Lo spaccalegna effettua la stessa operazione, meccanicamente.