Spaccalegna idraulico
Lo spaccalegna idraulico fornisce una grande potenza di taglio, o meglio, di spacco: i modelli più potenti sono in grado di rompere ceppi di 90 cm di diametro. Mezzi versatili che possono essere impiegati dal neofita che vuole rinunciare alla fatica di usare un'ascia per spaccare la legna, ma anche dal professionista che dello spaccare legna ha fatto una professione. Forniti in tante e diverse configurazioni che permettono di usufruire del lavoro di questa tipologia di macchina davvero in ogni luogo e in ogni momento: dal cortile di casa fino alla radura di montagna ai margini di un bosco. Macchine semplici nella tipologia di costruzione e di funzionamento, ma in grado di lavorare grandi quantità di prodotto, riducendo in modo drastico la fatica degli operatori. Disponibili in versioni portate e in versioni trainate.
Lo spaccalegna idraulico spesso è dotato di due velocità di funzionamento del cuneo: una lenta di discesa (se a funzionamento verticale) o comunque nella fase di rottura del ceppo e una veloce di risalita (il ritorno nella posizione di partenza). Questo per velocizzare le operazioni, riducendo i tempi morti. Le piastre di appoggio dei ceppi sono regolabili in due, ma anche tre, posizioni diverse, per poter rompere ceppi di misure diverse, secondo le esigenze. Nelle versioni a funzionamento verticale la lama scende dall'alto e penetra nel ceppo, mentre in quelle orizzontali è il tronco ad essere spinto verso il coltello che in queste versioni delle macchine è fisso. Il coltello, in tutte le versioni siano esse verticali che orizzontali, può essere a taglio normale o a croce.
Lo spaccalegna ad uso professionale è, prima di tutto, più potente: fino a 50 tonnellate di spinta, contro le 15-16 dei modelli per uso privato. Poi è anche più accessoriato, per rispondere meglio alle esigenze di chi prepara legna da ardere per professione: sistemi automatici di caricamento dei ceppi, per alleviare la fatica ed accelerare i tempi. Inoltre alcune versioni sono anche dotate di culle di contenimento della legna spaccata. I cilindri sono quasi sempre scorrevoli, per offrire una posizione di alloggiamento contenuta a fine lavoro che facilita le configurazioni della macchina per il trasporto stradale. A tal proposito: lo spaccalegna può essere portato da trattori, ma anche trainato su carrelli omologati per la marcia su strade pubbliche, con velocità massima di 130 km/h che permette rapidi spostamenti da un posto di lavoro ad un altro.
Il verricello munito di pinza per sollevare i ceppi di grosse dimensioni, nelle versioni degli spaccalegna con funzionamento verticale, arricchisce ancora la dotazione delle macchine per uso esclusivamente professionale. Bisogna aprire una parentesi anche sulle lunghezze dei ceppi lavorabili con queste macchine: generalmente si arriva a lunghezze di taglio utili fino a 2 metri, ma su richiesta è possibile ottenere macchine equipaggiate per lavorare pezzi lunghi fino a 4 metri. Il cuneo a croce, poi, è regolabile idraulicamente e intercambiabile: può arrivare ad essere a sei e addirittura ad otto vie di spacco, permettendo la lavorazione di ceppi di grosso diametro e mantenendo elevati ritmi di lavoro. Per chi vuole raggiungere il top in fatto di comodità sono presenti versioni dotate di telecomando.
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