bonsai, consigli
salve, poco tempo fa mi hanno regalato un bonsai ma mi hanno detto poco a riguardo. Ho dedotto che sia un ficus ginseng vedendo varie foto su internet. Mi hanno detto che è preferibile lasciarlo all'aperto e così ho fatto solo che ci sono state delle giornate particolarmente ventose quindi ho deciso di metterlo in casa. Stamane guardandolo ho notato che al centro ci sono un paio di foglioline gialline. A cosa può essere dovuto? Alle correnti d'aria? Lo sposto sempre perché non capisco davvero dove possa stare meglio. Il vaso sotto non ha i buchi quindi non riesco a capire con che frequenza dovrei innaffiarlo e la quantità, inoltre vorrei capire se devo esporlo direttamente ai raggi solari o meno a breve che le temperature aumenteranno...il vaso ha un diametro e un'altezza di una quindicina di centimetri e la piantina compreso le foglie sarà un 25 cm .Grazie in anticipo per la vostra disponibilità :)
Gentile Sabri,
i ficus sono piante tropicali, che non sopportano temperature inferiori ai 10-12°C, quindi vengono comunemente coltivati in casa, quando le temperature esterne presentano minime inferiori a tale minimo; per cui, da aprile-maggio, fino all’autunno, possiamo tranquillamente coltivare i nostri ficus all’aperto, considerando anche il fatto che l’aria in casa è spesso eccessivamente asciutta, in inverno a causa del riscaldamento, ine state a causa del climatizzatore, mentre all’aperto il clima e l’umidità presente nell’aria sono più naturali. Se ti è possibile sarebbe quindi opportuno coltivare il tuo ficus all’aperto, sul terrazzo o in giardino, evitando le zone troppo ventose, e anche la luce solare diretta, soprattutto nelle ore più calde del giorno e in luglio e agosto. Trova quindi una posizione abbastanza riparata, ma ben luminosa, senza che la pianta venga però colpita dai raggi diretti del sole. Condizioni di coltivazione con una buona luminosità ti aiutano a mantenere la pianta sana. Le dimensioni del vaso che indichi sembrano un po’o strane per un bonsai, che di solito hanno vasi poco profondi, alti al massimo 5-6 cm, con dei grossi fori di drenaggio sul fondo. Il tuo invece è posto a dimora in un portavaso, profondo 15 cm e privo di fori; a lungo andare la tua pianta soffrirà molto restando in quel vaso, prima di tutto perché l’assenza di fori di drenaggio causa il ristagno dell’acqua, e inoltre perché un bonsai posizionato in un vaso molto profondo tende ad avere un apparato radicale eccessivamente allungato, cosa che si ripercuote anche sulla pianta e sulle foglie. Secondo me sarebbe il caso dir invasarlo in un contenitore molto meno profondo, e con dei bei fori di drenaggio, riempito con un miscuglio costituito da akadama e terriccio universale in parti uguali. Le annaffiature si forniscono quando il terreno si presenta asciutto, cercando di evitare però la siccità. Per fare in modo che al momento dell’annaffiatura il terreno venga ben bagnato si annaffia per immersione, ponendo l’intero vaso in un contenitore, in cui si mette l’acqua fino al bordo esterno del vaso, attenendo poi che la terra venga tutta bagnata fino in superficie.
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