bonsai da ghianda
salve, quest'autunno ho trovato una ghianda di quercia con già un inizio di fusto, l'ho presa e invasata. adesso mi ha fatto 6 meravigliose foglioline. ma che devo fare oltre ad annaffiarlo?
Gentile Federica,
preparare un bonsai a partire dal seme è sicuramente un’impresa complessa, che da però soddisfazioni grandissime; ora come ora però devi pazientare e permettere alla tua pianta di svilupparsi al meglio, di fare tante ramificazioni, di vegetare fino a raggiungere delle dimensioni accettabili. E non è semplice, perché le querce non sempre si adattano a vivere “in cattività”, ovvero in vaso.
Quindi, ora come ora, cerca di mantenere la pianta sana e in forma, annaffiandola quando il terreno è asciutto, concimando ogni 12-15 giorni, con un concime per bonsai, e controllando che non si ammali o non sia preda degli insetti.
Le giovani querce sono molto sensibili all’oidio, quindi ricordati di evitare di annaffiare le foglie; e se anche dovesse venire attaccata da questo fungo (lo riconosci dalle foglie che sembrano ricoperte da una patina bianca, tipo farina), utilizza un fungicida a base di zolfo per debellarlo.
Tieni la pianta a mezz’ombra, dove possa godere di qualche ora di sole diretto, ma solo nelle ore più fresche della giornata.
Intanto che la quercia si sviluppa, cerca di assecondare le caratteristiche che la renderanno un bonsai, e di modificare quelle che la rendono una quercia ancora non bonsaizzata.
Quindi, se lo desideri puoi pensare di avvolgere già ora i rametti con del filo per bonsaisti, per fare in modo di permettere ai rami di svilupparsi nel modo che tu desideri; ma ricordati che, essendo la pianta ancora giovane, si sviluppa abbastanza rapidamente, e quindi il filo andrà tenuto molto lasco, e rimosso non appena il ramo tende a crescere troppo, o altrimenti il filo stesso causerà la presenza di vistosi segni sui futuri rami.
Se la pianta produce lunghi rametti, accorciali periodicamente, quando sono ancora verdi, lasciando per ogni ramo solo 2-3 foglie; anche in questo caso la tua parola d’ordine è cautela: la pianta è giovane, ha pochi rami e poche foglie, evita di lasciarla quasi spoglia; infatti la tua pianta si sviluppa grazie al nutrimento ricavato dalla fotosintesi clorofilliana, che avviene nelle zone verdi della pianta, ovvero nelle foglie.
Evita gli eccessi in ogni senso: evita il caldo eccesivo, l’ombra o l’insolazione eccessivi, le annaffiature o la siccità eccessive.
Trattandosi di una giovanissima pianta, dovrai anche permettere alla stessa di sviluppare un buon apparto radicale, evita quindi di porre troppo presto la tua pianta nei vasi da bonsai; ora come ora sta benissimo in un vaso comune, anche di plastica se vuoi, dove possa godere di una buona quantità di terra.
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