Semina
La semina è il metodo più diffuso di moltiplicazione delle piante. Tale tecnica di riproduzione prende il nome di moltiplicazione gamica, cioè per mezzo di semi, e si differenzia dalla moltiplicazione agamica, consistente in altre tipologie di moltiplicazione (tra cui ad es. talea, innesto, propaggine, ecc.). La differenza più rilevante tra tali forme consiste nel fatto che mentre le piante ottenute con moltiplicazione gamica sono solitamente assai simili alla pianta che ha generato i semi, ma possono da essa differire anche in maniera rilevante, viceversa i soggetti ottenuti per via agamica presentano caratteristiche identiche a quella della pianta madre.
Perché la semina consenta di ottenere buoni risultati è necessario disporre di semi di elevata germinabilità e dotati di grande energia germinativa. Per germinabilità si intende la proprietà di germinare, che i semi conservano più o meno a lungo. Con la locuzione energia germinativa, invece, ci si riferisce al vigore con cui il seme dà vita alla nuova pianta. Può accadere, quindi, che un seme, pur in grado di germinare, abbia poco vigore, e ciò solitamente dipende dalla poca freschezza del seme. Ove possibile, quindi, sarà preferibile mettere a dimora semi dell'ultima stagione.
La semina può essere effettuata all'aperto ovvero in cassette o terrine, a seconda che le specie da seminare siano rustiche o delicate. La semina all'aperto si effettua in aiuole precedentemente preparate. A tal fine sarà bene vangare il terreno, togliere le erbe infestanti e aggiungere sabbia e terriccio da giardino.
La semina in semenzai, invece, viene effettuata utilizzando apposite composte adatte per la semina. Per ottenere un miscuglio equilibrato si seguono generalmente le seguenti proporzioni: 1 parte di terra da giardino, 1 parte di sabbia e 1 parte di torba. Sul fondo della terrina o del semenzaio si dovrà collocare del materiale drenante (es. cocci, sassolini, ghiaia. ecc.).
Profondita' di semina. La profondità di semina deve essere assai limitata. I semi più piccoli dovranno essere sparsi sulla superficie a disposizione. Tali semi non vanno coperti, perché l'umidità potrebbe farli marcire.
I semi più grossi, invece, devono essere coperti con uno strato di terriccio pari al loro diametro. Alcuni semi, peraltro, possono essere piantati anche più in profondità (ad esempio i fagioli o i piselli possono essere piantati ad una profondità pari a 3 volte il loro diametro).
Suggerimenti. Può essere opportuno, talvolta, dopo aver seminato, rullare il terreno per fare aderire i semi al suolo.
Al fine di consentire una migliore omogeneità nello spaglio solitamente si miscelano i semi più piccoli con della sabbia.
Le prime semine primaverili vanno protette dal freddo coprendo i semenzai con lastre di vetro o con fogli di tessuto non tessuto. La protezione potrà essere eliminata quando i semi avranno germinato.
Per annaffiare la composta si utilizzano irrigatori con getto molto fine. Se la semina avviene in cassoni o terrine si potranno immergere i contenitori fino a che il terreno non si sia inumidito.
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