Bonsai da frutto

vedi anche: bonsai

Generalità

L'arte del bonsai consiste nel riuscire a contenere in dimensioni molto ridotte un albero; attraverso particolari ed attente cure colturali, il bonsaista nel corso degli anni riesce a stimolare nella pianta la produzione di foglie minute, di piccoli fiori, di rami con andamento simile a quello dei grandi alberi; in questo modo racchiude in un vaso la bellezza superba ed altera di un albero centenario. Per i bonsaisti alle prime armi è già difficile far sopravvivere una pianta in un minuscolo vaso; per gli esperti invece ogni pianta è una sfida, e sicuramente una delle sfide maggiori e più piacevoli da vincere consiste nel coltivare un bonsai che fa frutto. Non un melo che produce mele da 200g ognuna, ma un piccolo melo, che produce minuscole mele "in scala".

La produzione di frutti molto piccoli è un traguardo che si riesce a conseguire solo nel corso di lunghi anni di coltivazione di un bonsai, rieducandolo mese per mese, in modo da favorire lo sviluppo di frutti del giusto calibro. Molti bonsaisti rinunciano in partenza a questa difficile sfida, evitando di lasciare i fiori sulle piante, oppure evitando di crescere piante da frutto.

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Quali piante

bonsai da fruttoMolte piante tendono a produrre fiori e frutti di dimensioni non legate alla dimensione della pianta stessa, per questo motivo bonsai di limone o di castagno diventano molto difficili da produrre; allo stesso modo difficilmente un bonsaista sceglierà una delle pomacee o delle drupacee ibride che vengono di solito coltivate per la produzione di frutti, che risultano infatti grossi e succosi, molto utili per l'alimentazione, un po' meno per le mire del bonsaista.

Generalmente quando scegliamo una pianta da frutto da bonsaizzare cercheremo una specie botanica, o una varietà a frutto piccolo; le specie botaniche di prunus e di malus producono in natura innumerevoli frutti di dimensioni abbastanza modeste, permettendoci così di bonsaizzare queste piante senza il problema di trovarci grandi frutti su rametti minuscoli.

Se siamo dei principianti, e vogliamo semplicemente godere di qualche frutto da ammirare sul nostro piccolo bonsai, possiamo addirittura indirizzarci verso piante che già in natura producono frutti in miniatura, come la carmona o il cotoneaster: i frutti di queste piante somigliano a piccole mele o a piccole olive, anche sulle piante non bonsaizzate; quindi già nel prebonsai potremo ammirare piccoli frutti. Ricordiamo anche che non tutte le piante producono frutti nei primi anni di vita; il cotoneaster produce frutti dopo 1-2 anni dalla semina, il melo può impiegare dai 3 ai 5-6 anni, il fico impiega 5-6 anni, il ginkgo può impiegare anche fino a 10-12 anni; molto dipende anche dallo stato di coltivazione: più il nostro bonsai sarà sano e rigoglioso e ben coltivato e più rapidamente comincerà a produrre fiori, e frutti conseguentemente.

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Bonsai da frutto: Come si curano

bonsai da fruttoPer produrre fiori e frutti le piante tendono a "spendere" gran parte delle loro energie; se la pianta non è più che perfettamente sana o non riesce a trovare le necessarie sostanze nutritive nel terreno, facilmente perderà i frutti e talvolta nemmeno li produrrà.

Se quindi vogliamo ammirare il nostro bonsai carico di frutti, che si tratti di un cotoneaster o di un piccolo melo, ricordiamo che dovremo curare sempre e al meglio la nostra pianta: forniamo concimazioni ed annaffiature nel modo migliore specie per specie.

Potature e impostazione dei rami andranno effettuate solo ed esclusivamente quando la pianta è in riposo vegetativo, per evitare di asportare i fiori, o di causare stress vegetativo alla pianta nel momento della fioritura o all'inizio della produzione dei frutti. Ricordiamo quindi che se vorremo dei bei frutti in primavera o estate, dovremo potare il nostro bonsai in autunno, evitando le potature successive, fino a dopo la fioritura.

Per permettere ad una piccola pianta di produrre e maturare i suoi piccoli frutti evitiamo anche di lasciarne in numero eccessivo; anche se il vedere tantissimi frutti ci riempirà di orgoglio, possiamo facilmente capire che una pianta coltivata in poca terra non potrà trovare le energie sufficienti a maturare tutti i frutti, e potrebbe reagire causando la caduta di tutti i frutti.

Per questo motivo, non appena i frutti si sono formati, ricordiamo di levarne la gran parte, cercando di mantenere quelli posizionati in modo più armonioso e decorativo.