Potatura ficus bonsai

Potatura ficus bonsai

Il ficus bonsai è tra le piante da interno più belle, originario delle regioni tropicali e sub-tropicali, appartiene alla famiglia delle Moracee, comprende un genere vastissimo di specie dalle caratteristiche differenti.

Per la coltivazione del bonsai le specie più adatte sono quelle a foglia piccola tipo bonsai Ficus Benjamin, bonsai ficus Microcarpa, bonsai ficus ginseng, bonsai Ficus Retusa.

Nella cura dei bonsai la potatura del ficus bonsai è una delle attività più importanti, attraverso la potatura la pianta viene educata alla forma desiderata con la caratteristica della specie del ficus ( radici aeree,tronchi robusti e sinuosi ecc.) nel rispetto del naturale portamento della specie.

Sono necessari molti interventi sulla pianta dilazionati nel tempo per ottenere alla fine un ficus armonioso nella forma, bello da vedere, quasi un’opera d’arte.

La potatura, in genere, si fa una volta l’anno, prima di effettuare qualsiasi tipo di potatura della pianta è necessario tenere conto di diversi fattori: la specie, le condizioni della pianta, il grado di sviluppo, la forma che si intende raggiungere, il rinvigorimento della pianta, il contenimento dello sviluppo ecc.

Nella potatura si possono distinguere diverse tecniche tutte necessarie per modellare il bonsai le principali sono: la potatura di formazione, la potatura di mantenimento, la pinzatura e la defogliazione.

I ficus bonsai non sopportano potature drastiche a causa del particolare tipo di legno che cicatrizza con lentezza ciò si verifica soprattutto quando il tagli riguarda rami che sono grossi di 1/3 in più rispetto allo spessore del tronco .

Quando invece si sopprimono rami medi o sottili inferiori a 1/3 del diametro del tronco, tutti i ficus rispondono emettendo nuove e abbondanti gemme in prossimità del taglio effettuato.

Dipende poi dal vigore della specie di pianta se è necessario procedere alla pinzatura per sfoltire periodicamente i rami secondari e terziari.

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Gli attrezzi per potare i bonsai

potatura ficus bonsaiPer prima cosa nel procedere in questa importante operazione che richiede attenzione e cura per raggiungere l’effetto estetico desiderato è bene avere tutti gli attrezzi che possono essere utili per i vari interventi.

L’attrezzatura per le tecniche bonsai non sono differenti da quelle usate del giardinaggio come ad esempio le forbici larghe e forti per recidere le radici, le forbici piccole e forti per il taglio delle branche e sottobranche, le forbici per recidere i germogli), a queste bisogna aggiungere anche altri due attrezzi, specifici per le tecniche bonsai, brevettati dai maestri bonsaisti giapponesi, la pinza a taglio concavo e la pinza Jinning.

La pinza a taglio concavo è un attrezzo indispensabile nella tecnica bonsaistica perché permette di recidere rami provocando una leggera concavità nel punto di asportazione, la concavità con il rimarginarsi della ferita viene ricoperta da nuova corteccia e cancella in tal modo di fatto gli effetti antiestetici della potatura.

La pinza Jinning è invece un attrezzo di difficile utilizzo riservata a soli esperti, essa consente di lavorare la corteccia per avere effetti particolari.

Tutti gli attrezzi da adoperare per la potatura vanno preventivamente disinfettati per evitare infezioni e necrosi.

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Potatura di formazione

La potatura di formazione si fa quando la pianta di partenza è un pre/bonsai ed è una operazione molto delicata, poiché da essa dipende l’estetica e lo sviluppo futuro del bonsai, è consigliabile farla nel periodo che va dall’inizio del riposo vegetativo a prima del risveglio primaverile (novembre-marzo) e lo strumento ideale da utilizzare è la pinza a taglio concavo.

Una volta stabilito il progetto del ficus bonsai riguardo lo stile e la grandezza del bonsai, si procede tenendo conto delle seguenti regole generali: assicurarsi che ogni branca che rimane riceve la luce pertanto i rami alti devono essere più corti dei bassi in modo da non fare ombra

Nella maggior parte degli stili, i primi rami (partendo dal basso) devono essere anche i più spessi e i più lunghi.

Si passa poi alla soppressione dei rami non interessanti.

Ai fini estetici i rami si considerano non interessanti quelli che crescono opposti ad altri rami (formando una croce), coprono la visuale del tronco, sono paralleli, crescono in verticale (sia verso l’alto, sia verso il basso), si incrociano, si dirigono verso il tronco, spuntano sotto altri rami.

Inoltre, vanno eliminati, sempre per ragioni estetiche, tutti i rami e rametti secondari che crescono alla base del tronco come quelli antiestetici che sono malati.

Quando si potano i rami è consigliabile non pareggiarli delle stessa misura ma potarli di lunghezza diversa in tal modo si lascia a ognuno lo spazio vitale per svilupparsi armoniosamente.

Particolare attenzione va poi posta nel momento del taglio che deve essere quanto più raso possibile proprio per consentire alla corteccia crescendo di nascondere subito la ferita.

E’ importante non esagerare con le potature per non incorrere in effetti estetici indesiderati, è consigliabile pensando al vigore del bonsai procedere sempre con gradualità , potando prima una parte di rami e quando si sviluppano sufficientemente quelli utili procedere alla soppressione degli altri programmati da sopprimere.

Durante la potatura di mantenimento, è fondamentale per la crescita della gemma successiva alla potatura il punto del taglio perchè la nuova gemma crescerà sempre dal lato dell'ultima foglia.

Questa informazione è di particolare importanza perché consente di recidere i rami in modo che la gemma e il successivo rametto crescano nella direzione da noi desiderata.

Per ottenere buoni risultati nella pratica della potatura occorre sempre tenere presente che il legno della pianta ficus è tenero e fibroso e, per questo motivo, la cicatrizzazione avviene in modo non molto estetico,ciò si verifica soprattutto quando si tagliano rami grossi, pertanto è buona regola applicare una pasta cicatrizzante nel punto del taglio, in modo da favorire la cicatrizzazione e proteggere la pianta.

La pasta cicatrizzante andrà via da sola con il tempo.


Potatura di mantenimento

ficus bonsaiLe potature di mantenimento vanno effettuate alle piante durante il periodo vegetativo e anche quest’operazione è delicata e complessa perché serve dare la giusta impostazione all'albero e a mantenere la forma raggiunta.

Nel periodo vegetativo il bonsai è in piena vegetazione la potatura è più semplice perché si ha un’idea precisa dei tagli da apportare per ottenere i risultati voluti.

La scelta delle branche da accorciare o da eliminare dipende dallo stile del ficus bonsai, in genere si interviene sui rami con andamento irregolare o disordinato, rami spezzati , secchi o malati.

Con la potatura di mantenimento gli obiettivi che si possono conseguire sono diversi ma tutti ugualmente utili e importanti: mantenere la forma impostata, rendere più compatto il verde, ridurre la dimensione delle foglie, equilibrare lo sviluppo vegetativo e areare e illuminare le zone più interne.


Pinzatura e defogliazione

Per assicurare al ficus bonsai un’equilibrata vegetazione s’interviene con la pinzatura e la sfogliatura.

La pinzatura consiste nella riduzione dei germogli che si sviluppano in modo eccessivo, è una tecnica utile che si utilizza per infoltire la chioma del ficus, bisogna ricorrere più volte alla pinzatura se si vuole mantenere la linea del bonsai che, non cimato, potrebbe diventare in breve un cespuglio informe.

Secondo le regole, la pinzatura si fa, per non indebolire la pianta, solo dopo la fuoriuscita di almeno 5-6 foglie quindi con l’ausilio delle forbici lunghe si procede al taglio dopo 2-3 foglia.

Secondo la specie di ficus possono essere necessari diversi interventi durante l’anno, è consigliabile attendere almeno due mesi tra una pinzatura e l’altra.

La defogliazione consiste nell’asportazione di tutte le foglie da un ramo è o una tecnica di potatura radicale che permette di sviluppare in una sola stagione la vegetazione di ben due anni.

Deve essere effettuata tra maggio e luglio tagliando con le forbici un quarto di foglia da sotto i peduncoli, il ramo in seguito emette ben presto nuove e più piccole foglie producendo un piacevole effetto estetico.


Difesa dai parassiti

Come tutte le piante, anche il ficus bonsai ha bisogno di cure e attenzioni. Questo perché la pianta può essere attaccata da parassiti o sviluppare malattie. Uno tra i nemici più difficili da combattere è il ragno rosso. Questo piccolo insetto o meglio definito come acaro, infetta le piante in particolar modo durante il periodo estivo e la conseguenza immediata è la perdita delle foglie del bonsai. Un altro nemico, molto conosciuto nel monde del giardinaggio e delle piante, è la cocciniglia. In questo caso, la pianta mostrerà all’attaccatura delle foglie delle macchie bianche simili a batuffoli di cotone. Se il ficus bonsai mostra invece della polvere nera sulle foglie, significa che si è sviluppata la fumaggine. Per non dover incorrere in questi problemi è utile agire in anticipo usando acaricida, anticocciniglia o un anticrittogamico.