Bosso - Buxus harlandii
questo arbusto fa parte di una famiglia originaria dell'Asia e dell'Europa, in particolare questa varietà proviene da Taiwan, in natura raggiunge i 12-15 metri di altezza, ma ha una crescita molto lenta. Presenta foglie più piccole delle altre varietà, ovali, verde scuro, produce piccoli fiori bianchi in autunno; la corteccia è marrone chiaro, molto rugosa e contorta, piacevole al tatto; i rami sono molto densi e compatti; è una pianta molto adatta ad essere coltivata come bonsai da interno, non presenta molte difficoltà.
Potature: si pota per tutta la stagione vegetativa, da primavera ad autunno inoltrato, è bene praticare una potatura vigorosa a fine fioritura. Si può applicare il filo metallico durante tutto l'anno, prestando particolare attenzione a non rovinare la bella corteccia, poichè le cicatrici scompaiono molto lentamente.
Esposizione: ama le posizioni luminose, ma non i raggi diretti del sole; in estate si può portare all'esterno, proteggendolo dal sole e dal caldo eccessivo. In inverno si ricovera all'interno, possibilmente vicino ad una finestra.
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Annaffiature: va annaffiato spesso durante i periodi più caldi dell'anno, possibilmente per immersione, lasciando asciugare bene il terreno tra un'annaffiatura e l'altra; in inverno fornire acqua sporadicamente, se l'ambiente è molto riscaldato vaporizzare le foglie con acqua non calcarea. Fornire concime con l'acqua delle annaffiature, ogni 10-12 giorni, da maggio a settembre, ogni mese durante il resto dell'anno.Terreno: il terriccio migliore per questa pianta è costituito da un miscuglio di una parte di torba, una parte di sabbia e due parti di argilla. Il bosso va rinvasato ogni anno, dall'inizio della primavera all'inizio dell'autunno, potando le radici.Moltiplicazione: si moltiplica prelevando delle talee di legno maturo in primavera lunghe 5-7 cm, si pongono a radicare in un composto di sabbia e torba in parti uguali, che va mantenuto umido.Parassiti e Malattie: il bosso soffre spesso di marciume radicale, evitare quindi i ristagni idrici; può essere attaccato da afidi e da ragnetti rossi.