Shitakusa
Spesso nelle esposizioni di bonsai abbiamo la gioia di mostrare, accanto ai vasi dei bonsai, altri piccoli vasi, contenenti bulbose, graminacee o altre piante perenni, coltivate esse stesso come bonsai; si tratta di Shitakusa, ovvero piante di accompagnamento o complementari. Queste piccole piante vengono coltivate come bonsai per poter donare armonia al bonsai stesso al momento dell'esposizione.
Esistono delle regole ben precise per scegliere quali piante posizionare vicino ai nostri bonsai, ma in generale qualsivoglia bulbosa o erbacea perenne può essere coltivata come shitakusa.
essendo piante da accompagnamento questi piccoli bonsai vanno "abbinati" ai bonsai più grandi, anche se sicuramente alcuni appassionati coltivano solo ed esclusivamente piccoli bonsai di piante erbacee (Kusamono).
Le regole che ci guidano nella scelta della pianta da compagnia migliore sono abbastanza semplici ed anche intuitive: l'elemento fondamentale nella composizione che si crea quando si vuole esporre un bonsai è il bonsai stesso.
La pianta da accompagnamento deve essere di piccole dimensioni, e globalmente non deve superare in altezza il tavolino su cui è posto il bonsai; il vaso che la contiene non deve essere vistoso, possibilmente deve venire coperto dalla vegetazione, e non deve essere di forma e colore identico a quello del bonsai che accompagna.
Per dare armonia alla composizione sceglieremo la pianta da compagnia tra le piante che provengono dalla stessa zona climatica in cui vive la pianta utilizzata per il nostro bonsai; inoltre la shitakusa verrà scelta seguendo la stagionalità: quindi un piccolo astro è più indicato per le composizioni presentate in autunno, mentre i sedum sono più adatti per le composizioni estive.
Possiamo scegliere piante da fiore o da bacca, ma è consigliabile evitare piante da compagnia fiorite o con bacche proprio quando il bonsai che accompagnano ne sono forniti.
Come per il nostro bonsai poi la pianta di compagnia deve essere coltivata in vaso da tempo, ed essersi adattata al meglio a questo tipo di sviluppo; inoltre è bene evitare piante da compagnia che accentuino troppo o smorzino troppo l'andamento del nostro bonsai.
Si consiglia poi di evitare di posizionare il vaso dello shitakusa direttamente sul tavolo che porta il bonsai, è meglio porre al di sotto del vaso un piccolo tavolino, una stuoia o un altro elemento.
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Queste piccole piante si coltivano come i bonsai, quindi si cerca di incoraggiarne la crescita in modo armonico e naturale; inizialmente è consigliabile scegliere piante che già presentino fogliame di piccole dimensioni; in seguito possiamo cimentarci con essenze dal fogliame di dimensioni maggiori, a cui staccheremo le foglie più grandi, favorendo lo sviluppo di foglie progressivamente più piccole.
I vasi degli shitakusa sono di dimensioni molto minute, in genere vengono riempiti con akadama, o anche con poco terriccio se le nostre piante sembrano asciugarsi troppo rapidamente.
Visto che i vasi sono così piccoli ricordiamo che il terreno in essi contenuti tenderà ad asciugarsi molto rapidamente, soprattutto in estate; per evitare che le nostre piante dissecchino è bene tenere i vasi in luogo semiombreggiato e annaffiarli con grande frequenza, soprattutto quando le temperature sono molto alte.
Gran parte di queste piante disseccano durante i mesi invernali, i vasi che le contengono vanno tenuti in luogo riparato ed asciutto, per evitare che le radici si rovinino durante l'inverno.
Per gli esperti è possibile spostare queste piccole erbe dai vasi su fette di roccia, in sassi o su cortecce o pezzi di legno; la coltivazione diviene quindi più complicata, poiché le annaffiature devono venire fornite con grande cautela ed attenzione.