Bellevalia
La Bellevalia è una bulbosa di medie dimensioni originaria dell'Asia che produce in primavera larghe foglie carnose, rigide ed erette, di colore verde brillante. Al centro delle foglie si erge un corto fusto, su cui sbocciano numerosi piccoli fiori campanulati; molte specie sono simili ai muscari, con piccoli fiori di colore blu intenso, ma esistono anche specie con fiori color rosa o bianchi. In ogni caso i fiori di bellevalia sono riuniti in spighe compatte, più o meno allungate a seconda della specie. In genere non crescono più di 25-30 cm, sono quindi consigliate come piante da bordura o nelle aiole di bulbose; vengono spesso utilizzate per accompagnare la fioritura delle rose.
Al genere Bellevalia appartengono circa 65 specie che provengono principalmente dal bacino del mediterraneo, e dall'Asia. Sono tutte delle perenni erbacee geofite che producono delle infiorescenze a grappolo molto caratteristiche. A maturazione le piante di Bellevalia producono dei semi sferici.
Le piante di Bellevalia prediligono le posizioni soleggiate, anche se é consigliabile che nel periodo estivo possano godere dell'ombra, nelle ore più calde della giornata. Non temono il freddo e quindi i bulbi possono rimanere nel terreno per l'inselvatichimento. Dopo la fioritura si attenda fino a che le foglie seccano completamente, per asportarle e permettere al bulbo di entrare in un periodo di riposo, fino all'anno successivo.
La fioritura della Bellevalia avviene da marzo sino a maggio a seconda della zona nella quale coltiviamo la pianta. Questa pianta si può trovare spontanea in tutte le regioni d'Italia ad eccezione del Trentino e della Val d'Aosta dove è assente.
Questa pianta solitamente crescei in ambienti aperti e areati come i prati, i pascoli ed i campi, ad una quota variabile dal piano basale sino ai 700 metri.
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Per quanto riguarda le annaffiature le piante di Bellevalia in genere si accontentano delle piogge, ma in caso di siccità prolungata, durante la fine dell'inverno e la primavera, è consigliabile annaffiare il terreno quando é ben asciutto. Gli esemplari coltivati in vaso possono necessitare di annaffiature regolari fino alla fine della fioritura. Attenzione sempre a non esagerare con le quantità di acqua perchè un terreno troppo umido alla lunga potrebbe danneggiare i bulbi e la pianta favorendo lo sviluppo di muffe e marciumi radicali.
Queste bulbose si sviluppano senza problemi nella comune terra da giardino, ma per ottenere una fioritura abbondante è bene interrare i bulbi in un substrato fertile e ricco, morbido e sciolto, ricco di materiale organico. Scegliete un terriccio di ottima qualità, specialmente per la coltivazione in vaso perchè il terreno è importantissimo per la crescita delle piante e solo con un ottimo substrato si potranno avere degli ottimi risultati.
Generalmente i bulbi di bellevalia tendono a produrre naturalmente piccoli bulbilli, che si possono asportare dal bulbo-madre; questa operazione si pratica in autunno, prima dei geli e va fatta in maniera precisa e rapida.
Come detto anche nel paragrafo precedente si deve fare attenzione al marciume radicale, che può colpire i bulbi che restano troppo a lungo in un terreno umido e bagnato. Per il resto non ci sono altre malattie da segnalare.
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