Giacinti bulbi
Il Giacinto è una pianta che appartiene alla famiglia del Giglio. E' una bulbosa di origine europea o asiatica quindi preferisce un clima piuttosto temperato.
Presenta un' ottima resistenza per quanto riguarda la coltivazione sia in terreno aperto sia in vaso. Va comunque tenuto presente che per la coltivazione all'aperto dopo alcuni anni il bulbo comincia a soffrire dando così scarse fioriture. Per la sua bellezza viene adoperato per abbellire aiuole o giardini. Il bulbo del Giacinto si presenta come una grossa cipolla rossa o rosa a seconda del colore che prenderanno i fiori. Il più reperibile in commercio è senza dubbio il Giacinto Orientale che presenta una grande varietà di colori che vanno dal rosa intenso ,al rosso, all'arancio al bianco e per finire al lilla in casi rari si presenta anche un blu molto intenso.
Il fiore del Giacinto si presenta tubolare con una estremità che finisce a stella presentando anche una lunghezza che può arrivare anche fino a 15 centimetri. Le foglie si presentano alla base del bulbo quasi a creare un'aureola. Sono foglie carnose di un intenso colore verde scuro che si schiarisce man mano che la pianta germoglia. Queste richiamate dai raggi solari crescono verticalmente alla pianta . Il profumo dei fiori si presenta intenso e gradevolissimo. I
bulbi di giacinto si possono usare per abbellire balconi o davanzali esterni ma anche per rendere piu' romantica la propria camera da letto. Chi possiede un giardino può creare con questi magnifici bulbi, aiuole coloratissime e raffinate.
I giacinti possono essere piantati verso ottobre - novembre, quando comincia a fare freddo.Per quanto concerne la coltivazione possiamo dire che questo bulbo presenta le sue caratteristiche migliori all'aria aperta. Infatti proprio per la sua naturale tendenza al sole i bulbi di Giacinto tendono a girarsi verso i raggi del sole. Se la coltivazione dei giacinti avviene all'interno della propria abitazione ricordiamo che la pianta in fase di fioritura non andra' messa in zone con penombre.La postazione migliore per il Giacinto sara' quindi dietro i vetri di una finestra o di un balcone. Regola fondamentale per queste piante dovrà essere quella di non posizionarle vicino a fonti di calore altissimo come termosifoni o caminetti in quanto la pianta non resisterebbe e tenderebbe a seccare i boccioli. Infatti nei periodi estivi e quindi nei mesi più caldi dell'anno la pianta di Giacinto andrà posizionata non a contatto diretto con i raggi del sole per non seccare il bulbo ormai fiorito. Per la riproduzione dei bulbini invece si dovrà aspettare l'autunno. Quando il bulbo principale avrà fruttato altri piccoli bulbi, questi dovranno essere messi in piccoli vasi di terracotta per permettere una buona traspirazione con pochi centimetri di terriccio.
La distanza tra un bulbo e l'altro dovrà essere sufficiente per permettere alla pianta in fase di crescita di non soffrire lo spazio. Quando tutti i bulbi dei giacinti saranno trapiantati verranno portati in un luogo fresco e in penombra per migliorare lo sviluppo delle radici e delle foglie. Questa fase dura in genere quindici giorni. Una volta che saranno spuntate tutte le piccole foglie e si vedrà il colore del bulbo spuntare dal terreno di un paio di centimetri si potrà spostare la pianta in un luogo caldo e soprattutto pieno di sole. In poco tempo si avrà una fioritura magnifica.
IL GIACINTO IN BREVE |
Famiglia, genere, specie | Asparagaceae, Hyacinthus, circa 30 specie |
Tipo di pianta | Bulbosa da fiore, vivace |
Colore dei fiori | Rosa, azzurro, giallo, bianco, viola, rosso |
Portamento | eretto |
Uso | Aiuola, bordura, vaso, forzatura |
Altezza a maturità | Da 15 a 45 cm |
Velocità di crescita | veloce |
Manutenzione | media |
Necessità idrica | media |
Rusticità | Molto rustica |
Esposizione | Sole-mezz’ombra |
Terreno | Ben drenato e ricco; non esigente |
Concime | Liquido, ricco in fosforo e potassio |
pH suolo | Alcalino o neutro |
Umidità suolo | media |
Propagazione | Prelievo bulbilli |
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Quando si pianta un bulbo di Giacinto bisogna fare attenzione che il terriccio sia una buona miscela di minerali e materiale organico. Il terreno dovrà essere quindi fertile e ben lavorato in modo che il bulbo stia comodo ma soprattutto ben piantato dato che le sue radici non sono profonde.
Dovrà essere irrigato spesso non con forti dosi di acqua ma possibilmente con quantità di acqua sufficiente a rendere il terreno umido. Bisogna ricordare che il
bulbo di giacinto teme la grande quantità di acqua in quanto tende ad ammuffirsi con il ristagno. Quindi prima della fioritura e anche dopo ,se coltivati in vaso si dovrà prestare attenzione che nei sottovasi non risieda acqua.
Il giacinto non è particolarmente esigente in fatto di terreno: cresce bene quasi ovunque. Bisogna solamente porre un po’ di attenzione se il nostro suolo è estremamente argilloso e compatto: ciò può causare ristagni idrici e l’instaurarsi di marciumi a livello del bulbo. In quel caso è bene, prima dell’impianto, estrarre il substrato. Sul fondo creeremo uno strato drenante con della ghiaia. Potremo inoltre rendere più leggera e aerata la composta mescolandovi della sabbia e dell’ammendante organico.
Per quanto riguarda la potatura dei giacinti bisogna sapere che questa pianta non ha particolari esigenze. Come tutti i bulbi non ha infatti bisogno di accorgimenti particolari. Sarà infatti sufficiente tagliare con una forbice pulita e disinfettata tutti i fiori secchi e privi di colore. Questa operazione serve per aiutare la pianta affinchè non consumi energie per le prossime fioriture in quanto ricordiamo che il bulbo di Giacinto è una pianta perenne.
Il giacinto è ormai una pianta diffusissima grazie alla quantità enorme di richieste fatta da amanti di questa specie. I giacinti si possono trovare in tutti i negozi specializzati come i garden ma anche online . Nei primi li troviamo esposti in piccoli vasi di terracotta o altro materiale traspirante dai colori vivacissimi. Ogni vaso richiama il colore dei fiori del bulbo. Sono vasi decorati che hanno le dimensioni di un bicchiere o poco più . Online invece è possibile acquistare i bulbi che in genere sono di specie e colore diverso raggruppati in un unica bustina.
IL GIACINTO IN BREVE |
| Ciclo naturale | Ciclo forzato |
Fioritura | Marzo-aprile | Dicembre-febbraio |
Impianto | Ottobre-dicembre | Agosto-settembre |
Frigorifero per forzatura | | Agosto-settembre, circa 45 giorni |
Forzatura in locale fresco e buio | | Ottobre-novembre, circa 60 giorni |
Essicazione foglie | Aprile-maggio | Febbraio-marzo |
L’esposizione ideale va da pieno sole a mezz’ombra. Nelle regioni settentrionali e nelle aree montane è senza dubbio da privilegiare una posizione calda e luminosa che ci aiuterà ad evitare l’insorgere di marcescenze durante i mesi più umidi dell’anno. Nelle regioni meridionali e sulle coste è bene porre questi bulbi in un’area più riparata: il sole caldo e persistente può causare delle bruciature sulle foglie o accorciare notevolmente la durata delle corolle.
Si mettono a dimora in autunno, indicativamente tra ottobre e novembre. Lavoriamo in profondità l’area e inseriamo i bulbi a circa 10-12 cm di profondità, anche molto vicini: l’importante è che non si tocchino uno con l’altro. Copriamo col terriccio e compattiamo. Non resterà che aspettare la primavera e il risveglio vegetativo.
Crescere i giacinti in vaso è molto semplice ed è possibile ottenere la fioritura nei mesi centrali dell’inverno, quando questi fiori sono particolarmente graditi per il dolce profumo e i colori vivaci.
Se seguiamo il ciclo naturale metteremo i bulbi a dimora in autunno: di solito se ne accostano 3 o 4, molto stretti, in un unico vaso. Copriamoli con del terriccio leggero, lasciando scoperte tutte le punte. Irrighiamo lievemente e poniamo il tutto in un locale fresco e buio. Quando vediamo comparire le foglie e lo stelo fiorale spostiamo il tutto in un locale luminoso e un po’ più riscaldato (circa 10°C). Infine, in piena fioritura, teniamolo nei locali dove soggiorniamo abitualmente.
Ricordiamo però che le geofite cresciute in vaso si esauriscono presto e difficilmente torneranno a fiorire nello stesso contenitore: a fine ciclo regaliamole a chi possiede un giardino.
I giacinti sono i fiori più utilizzati per la forzatura: i bulbi possono essere cresciuti in vaso con terriccio o in apposite caraffe con sola acqua.
Si deve cominciare a fine estate ponendo i bulbi, chiusi in un sacchetto, nello scomparto “verdura” del frigorifero, per circa un mese e mezzo. Si trasferiscono poi nel vaso col terriccio leggermente umido o sulla caraffa, in un locale non riscaldato (circa 6°C) e buio per circa 2 mesi. Infine trasportiamo nei locali abitati, badando che siano ben luminosi e mantenendo la temperatura intorno ai 18°C.
Per chi utilizza la caraffa è importante ricordare che l’acqua non deve assolutamente toccare il bulbo (deve essere raggiunta autonomamente dalle radici) pena la comparsa di marciumi.
L’assiduità nelle cure ci permette di avere fioriture abbondanti, anno dopo anno.
In quest’ottica è importante tagliare al più presto gli steli fiorali appassiti, per evitare che vadano inutilmente a seme. Le foglie, invece, vanno lasciate in loco fino a quando non risulteranno completamente secche. Dall’inizio del periodo vegetativo fino alla dormienza è utile la distribuzione di un concime ad alto titolo di fosforo e potassio.
Il nemico più pericoloso del giacinto è la muffa grigia: è causata da eccessive irrigazioni e drenaggio non sufficiente.
Per il resto bisogna solamente temere i gasteropodi: si nutrono volentieri di steli e foglie, causando spesso gravi danni. Preveniamo con prodotti appositi o approntando trappole a base di birra o cenere.
Arricchire la nostra collezione di giacinti può essere facile prelevando e “allevando” i bulbilli. Purtroppo alcune varietà e ibridi ne producono pochi e molto lentamente; noi possiamo però facilitare il processo in questo modo:
- Con un coltello facciamo un taglio a croce alla base del bulbo. Inseriamo all’interno dei fiammiferi in maniera che si mantenga aperto.
- Lasciamo asciugare per qualche ora, poi mettiamo normalmente a dimora.
- Dopo la fioritura e l’essicazione delle foglie estraiamo il bulbo dal terreno: i bulbilli dovrebbero essersi sviluppati proprio dove avevamo effettuato il taglio.
- Preleviamoli e mettiamoli in una cassetta con terreno ben drenato, ma ricco di sostanza organica.
- Per i successivi 2/3 anni distribuiamo durante il periodo vegetativo un concime ricco in fosforo.
- Dal quarto anno dovrebbero essere pronti per la fioritura.
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Il giacinto è una bulbosa originaria dell'Europa e dell'Asia e che gradisce molto il clima temperato, questa pianta fior
visita : giacinti
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