Dalia - Dahlia

La Dalia

La dalia è una pianta erbacea perenne, che forma grosse radici tuberose, riunite in grappoli; queste piante sono originarie dell'America centrale, da dove vennero importare in Europa già verso la fine del 1700. La loro coltivazione nei giardini di tutta Europa cominciò verso la metà dell'800, e da allora si svilupparono numerosissimi ibridi e cultivar. In effetti esistono centinaia di varietà di dahlia, dai fiori più strani, o dalle dimensioni particolari.

La pianta si sviluppa a partire dalla fine dell'inverno, produce sottili fusti cavi, erbacei, abbastanza ramificati, che portano grandi foglie di colore verde, spesso suddivise in alcuni lobi; a partire dall'inizio dell'estate fino ai primi freddi autunnali le dalie producono numerosi fiori.

Esistono varietà nane, che si sviluppano fino ad un massimo di 35-45 cm, ed anche varietà giganti, che superano il metro di altezza; i fiori delle dahlie sono riuniti in infiorescenze, dette capolini: i fiori riuniti in questi mazzetti possono essere tutti identici, oppure differire per forma o colore a seconda della posizione che occupano all'interno dell'infiorescenza, come avviene per i fiori delle margherite.

Sbocciano in successione, quindi la fioritura può essere molto prolungata; esistono moltissimi tipi di dalia, e siccome la loro ibridazione ebbe inizio secoli orsono, è difficile nominare le nuove varietà cercandone le specie progenitrici, per questo motivo le dalie vengono divise in classi, che raggruppano le piante a seconda della forma del capolino.

Dalia

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Come si coltivano

Dalia  Queste tuberose sono di facile coltivazione, e diffusissime nei giardini; in genere si pone a dimora, a dine inverno, il grosso tubero carnoso, spesso costituito da alcuni tuberi cilindrici, riuniti in piccoli grappoli. Dopo aver ben lavorato il terreno, mescolandovi del terriccio fresco e dello stallatico, si prepara una buca profonda circa 10-15 cm, sul fondo della quale si allarga bene il grappolo di tuberi, che va quindi coperto col terriccio preparato, compattando poi leggermente il substrato con il dorso di un badile.

Per le nostre dalie sceglieremo un luogo soleggiato, o semiombreggiato, in piena terra o in un capiente vaso.

Subito dopo aver posto le dalie a dimora provvederemo ad una buona annaffiatura; successivamente continueremo ad annaffiare a partire da quando vedremo i primi germogli, e soltanto quando il terreno è ben asciutto: infatti le dalie temono molto i marciumi radicali e del colletto, che si sviluppano con grande facilità in un terreno costantemente umido.

Per ottenere arbusti più compatti possiamo cimare periodicamente i nuovi germogli, in modo da favorire lo sviluppo di numerose ramificazioni.

Ogni 10-12 giorni ricordiamo di fornire del concime specifico per bulbose o per piante da fiore.

La gran parte delle dalie teme il freddo, quindi se, a fine fioritura, lasceremo i tuberi a dimora, è improbabile che rifioriscano la stagione successiva, soprattutto se viviamo in una zona con inverni molto rigidi.

Per conservare i fiori di anno i anno è opportuno, non appena la pianta accenna ad ingiallire, asportare la maggior parte della parte aerea e dissotterrare delicatamente i tuberi; provvediamo a sciacquarli e a levare la terra che li avvolge; quindi lasciamoli asciugare al sole per qualche ora, cospargiamoli di un buon fungicida in polvere e riponiamoli in cassette piene di perlite o segatura, in un luogo fresco ed asciutto, e soprattutto buio.

A fine inverno potremo recuperare i nostri tuberi dormienti, e riposizionarli a dimora.

Esistono alcune varietà molto resistenti al freddo, accertiamoci però di questa caratteristica al momento dell'acquisto; nell'incertezza trattiamo tutte le dalie come se temessero il freddo.

Se abbiamo scelto di porre a dimora dalie dallo sviluppo molto cospicuo, ricordiamoci che spesso i sottili fusti non saranno in grado di sostenere i fiori più grandi: dotiamo quindi ogni apice fiorifero di un solido tutore, che lo sostenga durante la fioritura.

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Come moltiplicare le dalie

Dalia  Buona parte delle specie, dopo la fioritura, produce piccole capsule contenenti i semi; questi possono venire seminati l'anno successivo, in semenzaio, a fine inverno. In genere però non saremo sicuri che dal seme si ottengano piante con fiori identici a quelli della pianta madre, a causa delle numerose ibridazioni cui sono state soggette tutte le dalie in commercio.

Per propagare piante di dalie tutte con gli stessi identici fiori dovremo dividere i grappoli di tuberi; questa operazione si può praticare a prima di porre a dimora i tuberi conservati per l'inverno.


La suddivisione delle dalie

Dalia  come dicevamo prima le dalie vengono suddivise a seconda della forma del fiore; esistono circa una decina di classi in cui le dahlie vengono raggruppate, all'interno di ogni classe possiamo comunque suddividere ogni varietà a seconda delle dimensioni: medie, alte e nane.

Dahlie a fiore singolo: le infiorescenze sono piatte, suddivise in un disco centrale, attorno a cui si sviluppano 8-10 ligule piatte, in una singola sequenza.

Dahlie a fiore di anemone: infiorescenze piatte, con bordo esterno costituito da ligule piatte, in genere in 2-3 file, e nella zona esterna caratterizzati da petali più corti, a forma cilindrica.

Dahlie a collaretto: molto simili alle dahlie a fiore singolo, presentano attorno al centro del fiore una serie di petali arruffati e corti, a formare una specie di collare.

Dahlie a fiore di Ninfea: le infiorescenze piatte ed allargate, presentano petali molto ampi, che ricordano grandi ninfee colorate.

Dahlia decorativa: infiorescenze molto doppie, con i petali ricurvi sui margini, a costituire una specie di cilindro.

Dahlia a palla: infiorescenza sferica.

Dahlia pompon: infiorescenze sferiche, ma più piccole delle dahlie a palla.

Dahlia a fiore di cactus: fiori molto doppi con petali sottili, appuntiti ed arcuati verso l'alto.

Dahlia a fiore di semi-cactus: fiori molto doppi, con petali triangolari, più larghi alla base, ed appuntiti.


Dalia - Dahlia: Significato dalia

dalie Se amate particolarmente questo fiore ed i suoi bellissimi colori ci sono delle cose che dovete sapere prima di regalarlo. La dalia è un fiore bellissimo dai colori stupendi che può essere regalato in diverse occasioni. Le tonalità dei suoi petali, sempre cariche di colore e vivaci, esprimono sempre sentimenti positivi e vivaci e per questo la dalia è utilizzata per comunicare una serie di sentimenti che vedremo insieme, che sono comunque sempre molto positivi. Il significato specifico della dalia ha subito molte variazioni e modifiche nel corso degli anni, a seconda del periodo e dell'epoca. Nel 1600, secolo nel quale questa pianta è arrivata in Europa importata dal centro america, la Dahlia venne inizialmente sperimentata in cucina e quindi non venne subito valorizzata come fiore. Ci vollero qualche anno e diversi esperimenti culinari finiti male per fare desistere chi pensava di utilizzarla in cucina e iniziare ad utilizzare questo fiore solo come ornamentale in giardini e fioriere. Da allora la dalia è utilizzata per esprimere ammirazione e gratitudine, sia in ambito amoroso che affettivo. La dalia per intenderci, non è un fiore come la rosa che esprime sempre un legame affettivo stretto e passionale. La dalia può essere usata anche per esprimere gratitudine ed affetto fra persone senza che ci sia per forza un legame sentimentale.