aloe ferox
Grazie all’importanza che oggi si da a questa pianta e ai suoi effetti terapeutici, c’è stata una sorta di rinascita e l’aloe è stata ampiamente rivalutata ed i suoi effetti curativi e preventivi, vengono oramai apprezzati in tutto il mondo.
Ovviamente vanno valutate le due principali secrezioni dell’aloe che sono quella prodotta dalla superficie della foglia, che produce un succo molto amaro e di colore giallo.
L’altra secrezione, è un gel ottenuto dal succo estratto dall’interno della foglia.
Anticamente in caso di ferite, veniva utilizzata una foglia di aloe per curare e cicatrizzare la parte ammalata. Veniva invece usato il succo amaro dell’aloe, in caso di infiammazioni ed infezioni.
Oggi anche la medicina tradizionale ha riscoperto e rivalutato i principi dell’aloe infatti il suo succo, contiene oltre 200 principi atti a curare diverse malattie. Il succo contiene antrachinoni, aminoacidi, minerali ed oligoelementi come il calcio e il ferro; l'acido acetilsalicilico, il betasitosterolo e delle vitamine essenziali.
Gli effetti più ampi dell’aloe, si ottengono per l’alto contenuto di polisaccaridi suddivisi in mucopolisaccaridi e omopolisaccaridi. I polisaccaridi influenzano in maniera notevole il sistema immunitario dell’uomo aumentando nell’organismo, la difesa contro quei germi specifici portatori di malattie.
Si creano in pratica, delle membrane atte a fermare come se fossero ragnatele, l’invasione di quei germi dannosi portatori di malattie anche gravi.
Le procedure per ottenere il succo di aloe, sono diverse La produzione avviene a partire dalla foglia intera attraverso un processo di pressurizzazione ottenuto senza scaldare la foglia ma con una pressione effettuata a freddo. Un altro metodo è l’essiccazione della foglia di aloe che viene prima congelata e poi essiccata e triturata attraverso un processo specifico e particolare adottato nei laboratori.. Di solito il metodo più in uso ma soprattutto il più naturale, è quello della spremitura della foglia. Il succo della foglia esterna ed il gel ottenuto dalla spremitura della foglia interna, vengono uniti e mescolati. A tale succo vengono poi aggiunti dell’acido citrico e della vitamina C ed il composto viene conservato usando comuni conservanti attualmente tutelati dalle vigenti leggi ed innocui per la salute.
La tradizione della spremitura delle foglie di aloe, è arrivata fino ai nostri giorni solo oralmente e purtroppo nessuno scritto valido risalente ai tempi dell’antichità, può farci conoscere le tecniche usate in quell'era. Tuttavia risultano essere identiche sia la spremitura che la preparazione del prodotto.
Le foglie raccolte, si pongono immediatamente su di un cassone a forma di spirale ed oggi alcuni artigiani, amano metterle in container sotterraneo a temperatura non superiore a 50 gradi altrimenti tutte le virtù di questa pianta, andrebbero irrimediabilmente perdute.
L’estratto di aloe oggi, è di uso comune e sono molte le patologie per cui questo prodotto viene usato. Si parte dalle ustioni da sole o da fiamma per finire ad un vero e proprio trattamento anti tumorale o preventivo. Ma l’aloe è usata anche per rallentare l’invecchiamento,per combattere il diabete mellito, per curare le malattie gengivali, per la psoriasi, per gli eczemi, per le allergie e per aumentare le difese immunitarie in genere.
Fortunatamente, è stato provato che il succo di aloe e la sua continua e costante assunzione, agisce proprio verso quelle cellule killer che vogliono attaccare il nostro organismo.
E’ necessario ricordare inoltre, che molte persone sieropositive, assumono il succo di aloe ottenendo diversi benefici perché pare che la malattia, possa regredire e migliorare.
Scienziati giapponesi, stanno studiando l’effetto dell’aloe su persone con cancro. Anche se non sono stati dati affermativi, sembra che chi assume una certa quantità di succo, abbia una valida protezione sugli organi interni facilmente attaccabili da agenti e cellule dannose ed in più, il succo di aloe, rigenera le cellule e rallenta l’invecchiamento di queste ultime.
Ultimamente si sta studiando anche il beneficio che si ottiene dopo l’assunzione del succo di aloe, su pazienti affetti da sclerosi a placche che è una terribile malattia che aggredisce il cervello ed il midollo spinale. I tessuti si induriscono e si cicatrizzano causando nel paziente, danni ingenti. Pare che l’assunzione di succo di aloe, abbia benefici notevoli su questi soggetti ed anche se non ci sono ancora certezze, sembra che la testimonianza positiva di queste persone che osservano una diminuzione dei sintomi, avvalori la tesi del beneficio che l’aloe apporta.
Anche la scienza della cosmesi sta usando l’aloe come ingrediente principale di creme contro le smagliature. L’aloe offre infatti il beneficio di agire in maniera veramente stupefacente contro le smagliature. Infatti sia prima del parto che dopo, molti estetisti consigliano alle proprie clienti di usare creme che contengono estratto di aloe da applicare anche su smagliature già esistenti. L’effetto dopo qualche applicazione, è quasi immediato e molte donne usano le creme che contengono aloe, con fiducia e sicurezza.
Anche nelle pomate create in laboratorio per uso topico, viene inserita l’aloe come disinfettante ed attenuante del dolore dopo la puntura di insetti come le zanzare, le api, le formiche o le vespe.
Il succo, usato anche come lassativo, va in questi casi dosato giustamente come del resto tutti i lassativi in genere. E’ comunque bene precisare che il dosaggio inopportuno di aloe, provoca effetti tossici. Basta pensare che alcune donne africane usano dosi sproporzionate di estratto di aloe per abortire,non avendo purtroppo , altri mezzi a disposizione.
Comunque oggi, sulla base di importantissime testimonianze di chi usa questo prodotto, anche la medicina tradizionale si sta adattando e sta rivalutando l’aloe ferox anche se non esistono per ora, certezze specifiche e scritti scientifici che ne attestino le proprietà ed i benefici. Tuttavia l’aloe, sembra essere una sorta di farmacia portatile visto tutte le patologie che riesce a curare in maniera brillante.
Un punto a favore di questa miracolosa pianta, è che in farmacia esistono prodotti specifici che hanno come base principale gli estratti di aloe ferox, segno questo, che nonostante non sia stata ancora introdotta ufficialmente nella cultura medica contemporanea, l’aloe si presta benissimo per curare piaghe, ulcere, dermatiti e ragadi.
Naturalmente anche se il succo di aloe sembra avere effetti grandiosi, non bisogna assolutamente pensare di praticare il fai da te per curare malattie che hanno bisogno dello specifico supporto medico.
Per esempio se con un normale trattamento con l’aloe per permettere la defecazione, se questa non avviene in modo naturale, potrebbero esserci patologie molto più serie ed importanti di una semplice stipsi.
Bisogna effettuare esami medici specifici per accertare che non ci siano malattie come l’appendicite cronica, la malattia di chron, la diverticolite o la nefrite.
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