decotto di betulla

vedi anche: Betulla - Betula

Decotto di betulla

La betulla è una pianta tipicamente nordica il cui nome rimanda al celtico “betu”, letteralmente “albero”. Si tratta di una pianta ricca di foglie e arbusti che appartiene alle Betulaceae, una famiglia popolata da più di quaranta specie diverse tutte di origine nordica, soprattutto scandinava. La betulla è molto alta e può raggiungere anche i trenta metri di altezza (in media sono venti). Ci sono diverse varietà di betulla che differiscono tra loro per colore – il verde più o meno intenso delle foglie –, per altezza e forma delle foglie. La più comune è la Betula Pendula (oppure Betulla Verrucosa) che nel gergo comune viene detta Betulla bianca o Betulla di argento, che cresce in terreni aridi, sabbiosi, poveri di sostanze nutrizionali e spesso battuti dal vento. Crescendo in territori dal clima inclemente, spesso gelido e arido, con temperature che scendono anche al di sotto dello zero, le betulle sono piante molto resistenti, che difficilmente muoiono in maniera spontanea. I soprannomi di “betulla bianca” e “betulla d’argento” non sono casuali: le betulle, infatti, si contraddistinguono per la corteccia che non è marrone bensì bianca, tendente all’argento. Questo colore curioso, quasi anomalo in natura, è dovuto alla betulina, una sostanza presente nella corteccia delle betulle che ne determina la pigmentazione. Oltre a essere una pianta molto bella, la betulla possiede notevoli proprietà benefiche che possono essere sfruttate mediante la preparazione di decotti casalinghi facili da fare e ricchi di principi attivi.

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Come preparare un decotto di betulla

preparazione decotto betulla La prima cosa che è importante sapere quando si va a preparare un decotto di betulla è che la riuscita della miscela deriva in gran parte dalla scelta delle foglie, che devono essere le più giovani dell’albero (questo ovviamente qualora le si colgano manualmente dalla betulla). Al contrario, se – come accade nella maggior parte dei casi – le foglie con cui realizzare il decotto vengono comprate in erboristeria, è sempre meglio sincerarsi della loro provenienza: meglio prediligere foglie provenienti da coltivazioni biologiche che presentino sulla confezione una certificazione di qualità; questo perché è molto più facile che la betulla così coltivata mantenga intatti i suoi principi attivi naturali, che poi sono quelli che la rendono preziosa per l’organismo umano. Preparare un decotto di betulla è facilissimo, basta disporre di cento grammi di foglie essiccate di betulla e di mezzo litro d’acqua. In un pentolino, si mettono a bollire sul fuoco l’acqua e le foglie, lasciando che il composto raggiunga la temperatura di ebollizione. Quando in superficie compaiono le prime bollicine, lasciate bollire ancora per una decina di minuti e poi spegnate. Filtrate accuratamente servendovi di un colino e versate quindi in un tazzone. Poiché il sapore di questo decotto non è tra i più dolci, potete correggerlo aggiungendo un cucchiaino di miele o di zucchero di canna, che non alterano il sapore di fondo della betulla, oppure del limone, che si sposa benissimo col gusto amaro e acidulo del decotto. Come sempre è importante attenersi alle dosi indicate, che nel caso del decotto di betulla prevedono l’assunzione non più di due volte al giorno, preferibilmente prima dei pasti principali.


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Gli effetti benefici del decotto di betulla

preparato decotto betulla L’effetto principale del decotto di betulla è quello di contrastare l’accumulo di liquidi in eccesso nell’organismo. Questa pianta, infatti, presenta al contempo un’azione medicamentosa ed estetica: i principi attivi contenuti nelle sue foglie vanno a riequilibrare i liquidi presenti nell’organismo, eliminando quelli in eccesso che ristagnano soprattutto in alcuni tessuti. Così facendo il corpo viene drenato, la circolazione migliora sensibilmente e, non da ultimo, anche malattie antiestetiche come la cellulite regrediscono visibilmente. Non a caso il decotto di betulla è fortemente diuretico, e proprio la diuresi favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Ricco di vitamine e flavonoidi, questo decotto depura a fondo l’organismo, ripulendolo da scorie e tossine. Tuttavia la parte attiva della pianta, quella cioè che viene sfruttata in virtù dei suoi principi attivi, non si esaurisce con le foglie: anche la corteccia contiene oli e principi attivi che ben si prestano a essere utilizzati come rimedi fitoterapici. La fitoterapia, infatti – la scienza che sfrutta le proprietà benefiche di piante, erbe e fiori per curare l’organismo –, da tempo ha scoperto l’enorme utilità della betulla e la usa sempre più spesso sia come rimedio medicamentosi certificato e standardizzato, sia come prodotto erboristico destinano a un uso più comune. Le foglie di betulla possono essere comprate in farmacia oppure colte manualmente, l’importante è raccoglierne durante il periodo balsamico, quando cioè i principi attivi sono presenti al massimo della loro concentrazione: come per molte altre piante, ciò avviene nei mesi caldi, estivi, che approssimativamente vanno da giugno ad agosto. La corteggia può invece essere colta in qualsiasi periodo dell’anno, meglio se in primavera.


Controindicazioni

In fitoterapia la betulla viene considerata tra le piante più sicure, prive di effetti collaterali, ed è logico estendere tale giudizio ai preparati erboristici che ne derivano. Tuttavia è importante attenersi alle indicazioni e alle dosi consigliate sul foglietto informativo e soprattutto non eccedere nella quantità ingerita. La principale controindicazione è che alcune persone potrebbero sviluppare reazioni allergiche ai principi attivi contenuti in questa pianta.




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