Bella di notte
che cosa fa la bella di notte?come è ? è una pianta curativa
Gentile Laura,
la bella di notte è una pianta erbacea perenne, originaria dell4america meridionale, in particolare del Perù, molto utilizzata nei giardini e nell’arredo urbano; in inverno la parte aerea scompare ai primi geli, ma le radici tuberose permangono nel terreno fino a primavera, quando la pianta germoglia, a formare quasi un piccolo arbusto abbastanza elegante, che fiorisce a partire dalla primavera inoltrata fino a inizio autunno. I fiori hanno la particolarità di presentarsi in colori diversi anche sulla stessa pianta; sbocciano la sera e hanno un delicato profumo.
Producono anche molti semi fertili, che si auto seminano con facilità; una volta seminata una bella di notte in un vaso o in giardino, avremo nuove piante ogni anno, con fiori dai colori più vari, dal giallo dorato fino al viola acceso, anche striati o con variegature di vario tipo. I semi scuri sono tossici.
Il nome botanico è mirabilis jalapa, e si tratta di una pianta da sempre utilizzata a scopi medicinali dagli abitanti del Perù; alcuni degli scopi terapeutici sono stati comprovati da ricerche scientifiche, e questa pianta viene utilizzata anche in erboristeria; i fiori sono commestibili, e si utilizzano come coloranti naturali per il cibo.
Tradizionalmente in America meridionale le radici vengono considerate un potente afrodisiaco, anche se tale effetto non viene confermato da alcuna ricerca scientifica; le foglie vengono utilizzate per accelerare la guarigione delle ferite superficiali, e anche per alleviare le infiammazioni e gli ascessi, per tale scopo vengono utilizzate in decotto, fresche o disseccate. Vengono utilizzate anche per lenire i sintomi di varie malattie della pelle, quali psoriasi ed eczemi, pruriti, reazioni allergiche a punture di insetto.
Le radici hanno un potere diuretico e depurativo, anche se preparati ingeriti in grandi quantità possono causare il vomito o la nausea.
Nei miei ricordi di bambina, una vecchia prozia raccontava di un preparato erboristico di nome jalappa o silappa, che veniva utilizzato per causare il vomito in caso di malori dovuti all’ingestione di cibo avariato, ma anche nei casi di pasti eccessivamente abbondanti; questo stesso preparato, in polvere o in compresse, veniva utilizzato anche come purgante. Non ho più trovato memoria di tale prodotto erboristico, anche se la zia diceva fosse prodotto a partire dalle belle di notte (probabilmente le radici), mescolate con aromi quali mentolo. Questo prodotto sembra venisse utilizzato in Italia già negli anni 20-30 del novecento.
- Le belle di notte sono delle piante provenienti dal Nuovo Continente. Il loro clima naturale non è molto diverso da quello europeo, dunque non c'è bisogno di adottare accorgimenti speciali. Bisogna pe...
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