Belle di notte
Le belle di notte sono delle piante provenienti dal Nuovo Continente. Il loro clima naturale non è molto diverso da quello europeo, dunque non c'è bisogno di adottare accorgimenti speciali. Bisogna però tenere conto del fatto che la corretta bagnatura delle belle di notte varia con le stagioni. Generalmente, le innaffiature si fanno frequenti durante la stagione calda (da aprile ad ottobre). Durante questi mesi è fondamentale che le belle di notte ricevano l'acqua necessaria perchè risultano essere piuttosto sensibili alla siccità. Tra una bagnatura ed un'altra, controllare ovviamente che il terreno si sia asciugato. I possibili ristagni di acqua sono la causa primaria della marcitura delle radici. In inverno, la bagnatura delle piante si fa meno frequente, ma comunque sempre necessaria anche se più saltuariamente.
Le belle di notte preferiscono delle posizioni soleggiate, specialmente in pieno sole. Con l'arrivo dei primi freddi, i fiori tendono a seccarsi. I tuberi produrranno nuovi fiori l'anno successivo non appena tornerà il caldo. Durante la stagione fredda comunque, è possibile estrarre i tuberi dal terreno e mantenerli in un ambiente asciutto. La moltiplicazione delle belle di notte avviene per seme. Da marzo questo processo può essere praticato in semenzaio, mentre da aprile direttamente a dimora. I semi possono essere raccolti verso la fine dell'estate e vanno posti in vasetti di torba durante il mese di marzo. Di solito, in ognuno di questi vasetti vengono posti tre semi a formare un triangolo. Non appena cominciano ad apparire le piantine, eliminare quelle che sembrano più gracili e comunque, non tenere più di due piante in ogni vaso.
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La concimazione delle belle di notte è un processo da non sottovalutare se si intende ottenere una fioritura ricca. Il substrato è di particolare importanza e deve risultare sempre ricco di sostanze organiche. Se le belle di notte si trovano nel terreno è possibile somministrare un concime granulare per piante da fiore a lenta cessione. Un concime di questo tipo è quello contenente il guano. E' importante che il concime scelto contenga anche una buona dose di potassio, in grado di incentivare una produzione ricca di corolle colorate. Nel caso in cui le belle di notte si trovino in vaso invece, è consigliabile optare per un concime liquido da distribuire una volta alla settimana oppure da diluire in minime dosi nell'acqua di irrigazione quotidiana. Il terreno ideale per le belle di notte risulta essere la terra da giardino arricchita da un ammendante ben decomposto.
Le belle di notte possono essere attaccate dagli afidi che tendono a prediligere i nuovi germogli ed i fiori. Comunque raramente questi parassiti causano danni seri alla pianta. Le piante nate da poco invece, possono essere mangiate da chiocciole o limacce soprattutto nelle nottate primaverili più umide. Per far fronte a questo problema si può ricorrere a delle trappole alla birra oppure, se il problema si fosse fatto più serio, si possono utilizzare dei lumachicidi. Se le belle di notte vengono innaffiate eccessivamente, si può rischiare di sommergere le radici e causare una marcitura delle stesse. In questo caso, è necessario estrarre i tuberi dal terreno e pulirli per bene e successivamente lasciarli asciugare prima di rimetterli a dimora. La marcitura delle radici generalmente causa un appassimento delle foglie.
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