Phallus impudicus
Si sa che in natura esistono moltissime varietà differenti di funghi, che appartengono a tante famiglie e generi diversi, e che si suddividono in specie. Ognuna di loro ha caratteristiche peculiari, che servono ai cercatori di funghi per distinguere quelle commestibili da quelle viceversa tossiche o velenose, o semplicemente non buone da mangiare. A volte, ci sono funghi che presentano degli aspetti similari, tanto che possono facilmente essere confusi tra di loro; in altri casi invece il fungo ha una morfologia tale da essere identificabile ad una prima occhiata. Questo è ad esempio il caso del Phallus impudicus, che assomiglia in modo imbarazzante al membro genitale maschile, e che soprattutto emana un odore tale che se ci si imbatte in un suo esemplare, è praticamente impossibile non riconoscerlo.
Il Phallus impudicus appartiene alla famiglia delle Phallaceae, ed ha un aspetto pressoché unico, confondibile solo con un'altra specie dello stesso genere, il Phallus hadriani, per lo meno una volta che ha raggiunto la piena maturità. Infatti, quando nasce dal terreno, il Phallus Impudicus ha l'aspetto di un ovulo, poiché è racchiuso all'interno di una volva bianca. Questo ovulo ha l'interno gommoso e gelatinoso: quindi, anche se all'aspetto può sembrare un fungo commestibile, se lo si apre dimostra subito la sua diversa natura. In seguito, da questo ovulo fuoriesce il gambo, che ha a sua volta colore bianco, e le cui carni hanno consistenza spugnosa. In genere, il gambo è cavo, e presenta un'apertura sulla sommità, attorno alla quale si sviluppa lo pseudo cappello. Questo ha inizialmente colore giallo verde, per poi diventare verde oliva e disfarsi in vecchiaia.
Oltre alle caratteristiche sopra elencate, un aspetto che rende il Phallus impudicus un fungo immediatamente identificabile è il suo odore. All'inizio è leggermente vanigliato e può anche sembrare gradevole, ma, in seguito, diventa sempre più dolciastro e nauseabondo, come quello di un cadavere in putrefazione. Questo serve al fungo per la propagazione delle spore: infatti gli insetti vengono attirati, si posano sulla sommità del gambo, e poi veicolano le spore in giro per il bosco. Questo è il motivo per cui lo pseudo cappello si sfalda piano piano, assumendo nel tempo l'aspetto di quello di una spugnola. Il Phallus impudicus cresce dalla primavera fino alla fine dell'autunno, nei boschi di latifoglie o conifere, e spesso anche nei giardini. Si tratta di un fungo saprofita, ovvero che nasce in luoghi dove si trovano organismi morti in decomposizione.
Il Phallus impudicus non è un fungo commestibile, ma nemmeno tossico o velenoso. Semplicemente, non se ne consumano le carni per via del loro fetido odore e della loro poca attrattiva. Alcuni però mangiano questo fungo quando ancora non è che un ovulo; in questa fase è abbastanza mangiabile, ma resta comunque un fungo che esercita uno scarso richiamo nei confronti dei cercatori. Questi ultimi ne fanno soprattutto l'oggetto delle loro barzellette sconce, per ovvi motivi. Sempre a causa della sua forma, il Phallus impudicus viene chiamato in modo vulgato Satirione, o anche Uovo del Diavolo. In lingua inglese invece si chiama Stinkhorn, ovvero corno puzzolente, per via del suo odore sgradevole. Come si diceva, si potrebbe confondere con il Phallus hadriani, rispetto a quale, però, la differenza sostanziale sta nel colore della base del gambo, che è bianco nel Phallus impudicus, e rosato in quello hadriani.