Infuso di lavanda
Viene utilizzata nei casi di inappetenza, per calmare cefalee, emicarania, disturvi del sonno e dolori addominali. Viene applicata su ferite, piaghe, punture di insetti. Le parti della pianta che vengono utilizzate sono i fiori o le sommità fiorite. Una volta raccolti, i fiori si riuniscono in mazzetti e si lasciano essiccare. Potranno essere utilizzati per profumare la biancheria, per preparare saponi naturali o candele vegetali in quanto essi, anche da secchi, mantengono il proprio aroma. L'infuso di lavanda ha un sapore amarognolo e, per renderlo più gradevole, si possono miscelare insieme a questi fiori, anche quelli di tiglio, di camomilla e foglie di melissa. Il decotto si prepara aggiungendo un cucchiaio raso di fiori secchi in 250 millilitri di acqua bollente. Si copre il tutto, lasciando riposare l'infuso, e si filtra dopo dieci minuti. E' consigliata l'assunzione tre volte al giorno. Questa tisana, fra i molteplici benefici, è considerata anche un diuretico: è un antisettico delle vie urogenitali e combatte cistiti e infiammazioni intestinali. Ingerendo l'infuso durante un raffreddore, possiamo ottenere dei validi aiuti in quanto allevia la tosse e offre dei benefici a livello respiratorio. Con essa si possono avere sollievi facendo anche delle inalazioni. Consigliato anche in caso di bronchite, laringite ed asma.
I fiori, quando sono in infusione, sprigionano le loro proprietà calmanti. Proprio per questa ragione bere l'infuso apporta dei benefici a coloro che soffrono di insonnia, emicranie e che presentano difficoltà legate alla digestione. Il decotto di lavanda può essere utilizzato anche per uso esterno, come nel caso di slogature e di dolori articolari. Si utilizza frizionando con un panno precedentemente immerso nel decotto le zone interessate. Se si versa un infuso nell'acqua del bagno si hanno degli effetti tonificanti e rilassanti e da esso possono trarre benefici anche i bambini. L'infuso è adatto anche per essere applicato su pelli irritate dagli agenti atmosferici. Inoltre si possono anche lavare i capelli in quanto è anche indicato per il trattamento dei capelli grassi.
Vediamo quindi le dosi da utilizzare per preparare i vari infusi. Per trattare i casi di affezioni delle vie respiratorie il dosaggio prevede 25/30 grammi di infiorescenze e foglie in un litro di acqua bollente da ingerire quattro volte al giorno. Per curare la faringite il decotto viene preparato aggiungendo 40 grammi di lavanda in un litro d'acqua. Si fa bollire tutto per 5 minuti, si lascia riposare per 10 e successivamente si filtra. Le dosi cosnigliate sono 3 bicchieri al giorno, distanti dai pasti. Se vi è rimanenza si possono fare dei gargarismi e lo si può utilizzare come colluttorio. Oltre ad apportare benefici nella cura della laringite, si combattono le possibili infezioni della bocca e si ottiene un alito fresco. Nei trattamenti degli attacchi di asma, invece, si versa un cucchiano di fiori in una tazza di acqua bollente e li si lascia in infusione per 5/8 minuti. Poi si filtra e si beve.
Vediamo adesso come preparare gli infusi di lavanda per uso esterno. Per disinfettare ulcere e ferite il decotto deve avere un'alta concentrazione di fiori. Dopo averlo lasciato raffreddare, si bagna un panno e si applica sulla zona da trattare per un tempo compreso tra i 15 e i 30 minuti. Nei casi di perdite bianche (leucorrea), si fanno delle irrigazioni con l'infuso: si fa bollire per 10 minuti un pugno di fiori in un litro d'acqua e, trascorso questo tempo, si aggiunge un litro di acqua fredda. Si filtra e si procede con l'operazione. Per trattare le infiammazioni muscolari si espone al vapore dell'infuso di lavanda la parte interessata, come ad esempio collo e spalle. Altri benefici si possono ottenere con un pediluvio, consigliato particolarmente a chi ha i piedi freddi: si fanno bollire 50 grammi di lavanda per ogni litro d'acqua. Quando l'acqua sarà tiepida si può aggiungere del sale. Per trattare l'eccessiva sudorazione di mani e piedi possiamo fare pediluvi e maniluvi con un infuso a base di lavanda e salvia. Per combattere l'acne possiamo realizzare un tonico facendo un decotto: 60 grammi di fiori in un litro di acqua. Applicare una volta freddato.
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