infuso drenante
Oggi il bisogno di depurarsi e di purificare il proprio organismo, è molto diffuso tra la popolazione. Questo bisogno nasce dalla voglia e dal desiderio di sentirsi più leggeri e anche di smaltire qualche chilo di troppo che si è accumulato durante l’inverno, sull’addome o sui fianchi. Naturalmente ciò è possibile anche seguendo un leggero regime alimentare ipocalorico. Anche se non ci sono problemi estetici, è comunque necessario assumere queste tisane, durante il periodo premestruale o anche se c’è una fastidiosa ritenzione idrica. Chi invece è soggetto a calcoli renali o alla formazione di renella, dovrebbe necessariamente fare uso di questi infusi alquanto depurativi perché permettono di espellere liquidi accumulati, favorendo l’espulsione di eventuali piccole concrezioni costituite da urati. Le tisane servono come rimedi medicamentosi e si dividono, in infusi, decotti e macerazioni. Queste tre tecniche si preparano sempre con l’uso di acqua e sempre tenendo presente i metodi estrattivi delle piante officinali e dei benefici che si vogliono trarre. L’infuso in particolare, come dice il termine, è l’infusione di erbe naturali in acqua calda. Queste ultime si lasciano a riposo per qualche minuto nell’acqua, poi si filtra il composto ed esso si può bere.
Molte persone per esempio, sono predisposte alla formazione di renella di ossalato di calcio e sarebbe davvero buona norma osservare come regola principale, l’uso di tisane drenanti almeno la sera ed appena svegli la mattina. La diuresi in questo caso, va stimolata anche per attenuare sintomi dolorosi infatti le tisane drenanti preparate con determinate erbe medicinali, hanno anche effetti antispasmodici ed antinfiammatori.
Le erbe naturali che poterete trovare in erboristeria, sono innumerevoli ed il vostro erborista di fiducia, vi saprà consigliare con maestria su quali usare. Nel caso di renella, sono utilissimi, le radici di liquerizia, il rizoma di gramigna, i semi di finocchio,la verga d’oro, la radice di ononide. L’infuso va preparato versando su ogni tre parti di miscela, 100 grammi di acqua calda. Il bicchiere nel quale viene versata l’acqua, va coperto per non far disperdere i benefici delle erbe. Bisognerebbe bere questa tisana, tutte le volte che si ha sete. Ne trarrete sicuramente notevoli benefici.
Ci sono diverse erbe officinali che si prestano a tante patologie. Tutte naturalmente debbono essere dosate sapientemente e questo è compito dell’erborista che vi saprà consigliare sia sugli elementi e sia sulle varie misure.
Quando si parla di infusi drenanti, si fa riferimento anche alla cellulite che viene combattuta proprio con questi metodi naturali. Ma anche la stitichezza ha bisogno di un infuso del genere perché bisogna stimolare il drenaggio epatico intestinale.
Per quanto riguarda il problema cellulite, sentito da molte donne, gli infusi sono richiestissimi perché è forse uno dei problemi principali e si cerca di risolverlo con l’espulsione di liquidi accumulati che tra le altre cose, possono causare fastidiose cistiti.
Le erbe mediche usate, sono innumerevoli ma le più rinomate ed efficaci sono il finocchietto che ha qualità anti fermentative, le foglie di betulla, le foglie di tarassaco e le radici di liquerizia.
Per preparare l’infuso drenante, basta versare dell’acqua calda nella quantità di un bicchiere, su queste erbe (un cucchiaio per ognuna di esse) e dopo averle lasciate in infusione per pochi minuti, si procede al filtraggio.
Naturalmente si può preparare un infuso più abbondante che si può bere durante il corso della giornata. E’ infatti ottima abitudine, bere parte di quest’infuso, ogni qualvolta si ha sete, al posto della comune acqua.
Per combattere la stitichezza invece e per aiutare la defecazione ostinata, ci sono diverse erbe che ci vengono in aiuto. Solitamente si usano due cucchiai di malva, due di liquerizia e due di semi di finocchietto. Lasciate bollire un paio di bicchieri d’acqua e poi versateli sulle erbe. Fate riposare il composto e poi filtrate. Suddividete il liquido in due dosi che berrete la sera prima di andare a dormire e la mattina a digiuno.
Per ottemperare a questo tipo di problema, sono utili anche la frangola, la camomilla e la senna americana. Il procedimento è lo stesso della precedente ricetta casalinga.
Gli
infusi drenanti sono utilissimi anche quando si hanno problemi di circolazione e si avvertono gambe pesanti e molto gonfie. Naturalmente, il moto è molto importante in questi casi ed oltre all’assunzione dell’infuso, sarebbe buona abitudine effettuare almeno una breve passeggiata al giorno e cercare di non stare troppo tempo fermi magari davanti ad un computer.
Una buona tisana ed un poco di movimento fisico, dovrebbero risolvere il problema o almeno attutire i sintomi di gonfiore. Se mettete in infusione due cucchiai di tarassaco, due di peduncoli di ciliegie e due di equiseto, per dieci minuti, trarrete sicuramente immediati benefici.
Molti infusi drenanti, oltre a combattere la ritenzione idrica, servono anche a calmare e a favorire il sonno nei soggetti ansiosi. Ci sono alcune erbe mediche infatti che oltre a favorire l’espulsione di liquidi, sono adatte anche ad apportare benefici all’organismo come quelli di calmare e donare un' estrema propensione al sonno. L’infuso fa indubbiamente effetto e favorisce sia il drenaggio che la circolazione ma occorre come detto precedentemente, attuare delle regole precise sull’alimentazione. Bisogna limitare per esempio, l’uso del sale per aiutare l’azione benefica dell’infuso. Poco sale negli alimenti, creano un effetto sinergico tra le erbe mediche e l’apporto di acqua. E' opportuno ricordare che gli alimenti già contengono sostanze salate, non è quindi obbligatorio, aggiungere altro sale.
Come abbiamo visto, gli
infusi drenanti preparati con le erbe officinali, sono utilissimi e favoriscono la diuresi, permettendo anche alle zone adipose, di sciogliersi lentamente. Nonostante ciò, non crediate che le tanto decantate tisane, da sole facciano miracoli. Intanto come in tutte le cose, ci vuole impegno e chi ha deciso di assumere gli infusi per “sciogliere” accumuli di adipe sull’addome o per migliorare la circolazione sanguigna, deve usarli come supporto. Vanno infatti abbinati ad una sana alimentazione ed ad un adeguato movimento fisico e solo così, gli infusi potranno agire in maniera considerevole.
Un fidato nauropata, potrà indicarvi i fattori che scatenano la ritenzione idrica e che senza ombra di dubbio, sono la vita sedentaria con la conseguente mancanza di movimento, l’alimentazione non equilibrata ed altri piccoli fattori che influiscono sulla circolazione sanguigna e sui vasi linfatici.
Associando infatti un regime alimentare adeguato, un allenamento motorio accurato e l’uso degli infusi drenanti, si darà vita ad un funzionale piano per favorire la diuresi, senza molte difficoltà e con un minimo sforzo.
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