Polveri
Mentre poco tempo fa solo in pochi sapevano di cosa si trattasse, oggi si può ben dire che le polveri lavanti, con tutte le loro tipologie, i diversi odori e le varie provenienze, stiano vivendo un momento d'oro. La cosmesi eco bio sta prendendo sempre più piede. Questo non va solo a vantaggio della nostra salute, ma anche di quella del pianeta, se si pensa a quanto inquinino la maggior parte dei prodotti abitualmente usati per lavare corpo e capelli.
Ma andiamo a vedere di che cosa si tratta.
L'igiene quotidiana è un'esigenza, poiché è importante eliminare tutte quelle sostanze prodotte sia dal nostro corpo, come sebo e sudore, che subite dall'esterno, come smog, polveri e via discorrendo.
Ma come dicevano i latini, in media stat virtus, ovvero, la virtù sta in mezzo. Esagerare con continue sollecitazioni e l'uso di prodotti eccessivamente sgrassanti, può avere risultati anche peggiori, come favorire l'insorgere di irritazioni, forfora, cattivi odori, se non addirittura indebolire le fisiologiche difese della nostra pelle, rendendola più sensibile agli attacchi esterni e potenzialmente più soggetta a dermatiti, eccetera.
E allora, che fare? Le conoscenze millenarie di molti popoli, dal mediterraneo all'India, possono esserci molto utili. Un modo per lavarsi ripsettando l'equilibrio fisiologico dell'epidermide, infatti, è quello di usare sostanze che non abbassino eccessivamente il nostro ph ( ovvero il grado di acidità dell'epidermide, che se inalterato - intorno al 5.5 - le consente di difendersi efficacemente mantenendosi sana e bella ) come fanno i saponi, ma che siano comunque in grado di asportare lo sporco.
- I polverizzatori per vigneto sono impiegati per spargere polveri varie sui filari. In genere, si tratta di macchine particolari oppure botti per la polvere montate su di un trattore. La polvere viene ...
- Le compresse effervescenti sono un particolare tipo di compresse molto diffuse che una volta a contatto con l’acqua scatenano una reazione che provoca la formazione di una miriade di piccole bollicine...
- Il miglio (Panicum miliaceum) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Graminacee (o Poacee) originaria del Medio Oriente e dell'Asia Centrale. La sua coltivazione risale alle epoche prei...
- E' ormai risaputo che uno dei maggiori nemici delle donne è la cellulite, fastidioso inestetismo cutaneo di cui è affetto circa l'80% del sesso femminile; si tratta, nello specifico, di una vera e pro...
Col termine di "polveri", o meglio di "polveri lavanti", si indicano tutti quei prodotti che assurgono alla funzione di pulire corpo e capelli in maniera estremamente delicata, alcune legandosi allo sporco meccanicamente, piuttosto che chimicamente - come accade coi tensioattivi - e portandolo via con sé al momento del risciacquo, altre contenendo dosi e qualità di saponina che non possano alterare il nostro ph . Spesso sono erbe, ma anche argille o vere e proprie farine, con proprietà sebo-riequilibranti e capacità di rimuovere efficacemente lo sporco, e a volte, inaspettate virtù curative.
Sono varie, e tutte derivate da piante. Nello specifico ci sono:
-la Reetha (o Aretha o Aritha), ovvero la polvere derivata dalla noce saponifera indiana. Si miscela con acqua, legandosi alla quale forma una schiuma particolarmente efficace nei casi di capelli o pelle grasi. Ottimo detergente anche per capi delicati, come la seta.
-La Shikakai è un'erba della famiglia delle acacie. Tra le polveri indiane è la più completa, ma si usa solo per il trattamento dei capelli. Infatti pulisce e insieme disciplina e ammorbidisce. Una sorta di shampo e balsamo due in uno! In più nutre chioma e cute come un vero trattamento di bellezza.
- L'Amla è un frutto tipico dell'india, da cui, tra l'altro, si ricava l'omonima polvere. É ricchissima di vitamina c e quindi è una vera manna sia per la pelle che per i capelli. Pulisce i pori e ravviva il tono, mentre pare che sia una sorta di antietà per la chioma, rallentandone l'incanutimento. Si può miscelare ad altri coloranti naturali come ad esempio l'hennè (lawsonia), del quale smorza il rosso, scurendolo. Anche questa ha potere condizionante.
Si usano tutte a mo' di impacco. Si miscelano con acqua molto calda fino a formare una pasta da tenere sui capelli per alcuni minuti e poi da risciacquare ( con un po' di pazienza). Spesso si usano insieme per potenziarne gli effetti. L'amla è molto efficacie anche come maschera per il viso.
Per ottenere un buon risultato ed avere una pelle morbida e pulita, si può ricorrere anche alle farine vere e proprie. Sì, proprio le farine alimentari.
Ovviamente è sconsigliabile l'uso di quelle di grano a causa della eccessiva vischiosità. Ma per lavare la pelle sono ottime quella di riso, delicata e profumata, quella di grano saraceno, dall'ottimo potere pulente, e quella d'avena, dal noto effetto emolliente.
Per i capelli, invece, sono ottime le farine di legumi. A primeggiare tra queste c'è la farina di ceci, che onestamente non ha un ottimo odore, ma per lavare, lava eccome.
Per usarle è sufficiente anche in questo caso mescolarle con acqua calda fino a creare una pasta non troppo liquida e non troppo densa da usare come impacco e lasciare in posa per alcuni minuti.
Per il viso, le migliori sono le farine “unte”, come quella di mandorle o di semi di girasole, che catturano il grasso della pelle per “affinità”, ma al contempo la lasciano morbida ed idratata.
Per finire, un protagonista tra le polveri lavanti è senza dubbio un'argilla tipica dell'area mediterranea: il Ghassoul. Questo minerale naturale è estratto da giacimenti marocchini e usato da sempre nell'area medio-orientale e nord africana per lavare sia la pelle che i capelli. Pulisce e libera i pori in modo eccellente e lava i capelli altrettanto bene. Ha un tempo di posa più ridotto delle altre polveri lavanti, e si risciacqua meglio. Si può miscelare con altri prodotti per meglio adattarlo alle esigenze soggettive (yogurt, miele, limone, oli essenziali vari...), ma non ha potere condizionante nè ammorbidente. Ovviamente è sufficiente anche miscelarlo solo con acqua calda.
Essendo un'argilla è bene ricordare di non maneggiarla né depositarla mai con attrezzi o in contenitori metallici!
COMMENTI SULL' ARTICOLO