Senna

La Senna

Il nome latino è Cassia angustifolia, o Senna alexandrina, a testimoniare come questa pianta venga talvolta attribuita al genere cassia, altre volte al genere senna; il nome comune la accomuna ad altre specie del genere senna, con cui condivide alcuni caratteri morfologici; si tratta di un arbusto di medie dimensioni, originario dell’Area mediterranea, dell4africa e dell’Asia, usato fin dall’antichità come pianta officinale, in erboristeria e nella farmacopea indiana, europea ed Africana, e in erboristeria.

Produce un bell’arbusto ampio e denso, ben ramificato, con foglie pennate costituite da piccole foglioline ovali; in primavera produce grandi grappoli di fiori giallo oro, simili per forma a quelli del glicine, come avviene per tutte le fabacee.

Senna

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Coltivare la senna

SennaSi tratta di un arbusto di facile coltivazione, che occupa una posizione ben soleggiata, con terreno abbastanza drenato, fresco e profondo; tende ad adattarsi in condizioni anche poco favorevoli, purché possa godere di una buona illuminazione e di annaffiature abbastanza regolari, soprattutto al momento dell’impianto e nei mesi siccitosi.

I fiori sono molto decorativi e spesso le specie di senna vengono coltivate a puri scopi ornamentali.


  • senna Ciao a tutti, ho una senna Corymbosa acquistata l'anno scorso.Questo inverno l'ho coperta dal gelo coprendo anche la base con uno straccio per ripararla dal forte gelo ma ad ora non ha ancora germog...

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Principi attivi

Foglie e frutti della senna contengono mucillagini e zuccheri dai forti poteri lassativi, vengono utilizzati per tisane e decotti, ma anche in compresse o composte di frutta.

La senna viene utilizzata solo ed esclusivamente nei casi di stipsi occasionale che non presenti complicazioni quali ulcere o sanguinamenti di qualsivoglia tipo, in quanto può risultare molto irritante se utilizzata per lungo tempo.

Viene utilizzata anche nei casi in cui le evacuazioni debbano presentarsi di consistenza morbida o liquida, come nel caso di ragadi.