liquore carciofo
Il carciofo è una pianta erbacea derivata dalla selezione orticola del cardo selvatico, per questo motivo non è una pianta che cresce spontaneamente ma viene coltivata come ortaggio.
La crescita di questa pianta è biennale e presenta delle spine. Non presenta alcun odore ma il suo sapore è molto amaro. Il carciofo presenta delle proprietà coleretico, diuretiche e digestive. Tuttavia, essendo decisamente amaro, è sconsigliata la consumazione del carciofo alle donne in allattamento, perché il latte prodotto potrebbe risultare amaro.
Il carciofo viene coltivato prevalentemente al sud, tuttavia può essere reperito facilmente in tutta Italia nei supermercati. E' possibile coltivare i carciofi facilmente anche nel nostro giardino, non avendo bisogno di particolari cure.
Generalmente viene impiegato anche per contrastare problemi riguardante il colesterolo o per purificare il fegato.
Abbiamo diversi tipi di
liquore al carciofo che si possono realizzare a casa, possiamo realizzare un liquore semplice al carciofo, utile come digestivo, oppure un infuso al carciofo che aiuti sì a digerire ma anche a purificare il nostro organismo, grazie all'impiego anche di altri ingredienti.
Oltre ad essere cucinato e consumato come ortaggio, il carciofo viene impiegato per la lavorazione del liquore al carciofo che risulta un ottimo digestivo, da consumarsi prevalentemente a fine pasto. Questo tipo di liquore al carciofo è molto semplice e viene consumato prevalentemente a fine pasto come digestivo
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-800 grammi di gambi di carcifo
- 3 foglie
- 600 grammi di zucchero
- 1 litro di acqua
- 1 litro di alcol puro
Occorre lavare con cura i gambi e le foglie di carciofo. Successivamente dobbiamo passare alla pulitura dei gambi del carciofo. Infatti, la parte esterna potrebbe risultare eccessivamente dura, quindi si consiglia di pelare il gambo così da eliminare il primo strato che oltre ad essere duro è anche la parte, se vogliamo, più sporca. Tagliamo poi i gambi a dadini e portiamo l'acqua a bollore in una pentola insieme allo zucchero, miscelando bene il composto fino a quando lo zucchero sia sciolto.
Facciamo raffreddare questo composto e versiamo, in un recipiente di vetro, l'alcol, le foglie di carciofo e i gambi tagliati a dadini, successivamente inseriamo nello stesso contenitore lo sciroppo precedentemente ottenuto.
Lasciamo a macerare il tutto per circa 30 giorni in un luogo al riparo dalla luce e soprattutto dall'umidità e dal calore, questo per evitare eventuali formazioni di muffa che potrebbero alterare la fermentazione e costringerci a gettare tutto. Per questo motivo il recipiente che conterrà il tutto dovrà essere sterilizzato e privo di umidità. Consigliamo quindi di lavare il recipiente e poi di capovolgerlo su una fiamma (come quella dei fornelli) per pochi istanti, così da far assorbire l'eventuale umidità creatasi all'interno del recipiente. Successivamente non ci resta che filtrare il composto e imbottigliare così il liquore ottenuto. Per le bottiglie, dopo averle lavate accuratamente, mettiamole sulla fiamma come fatto con il recipiente, così da eliminare tutta l'umidità.
Per preparare l'infuso al carciofo abbiamo bisogno di:
- 600 ml di alcol
- 2 foglie di carciofo
- 2 chiodi di garofano
- acqua
- 3 cucchiai di zucchero
- cannella
Per prima cosa puliamo e tagliamo a pezzi le foglie di carciofo e mettiamole a macerare con lo zucchero in un contenitore per circa 3 giorni.
Dopodiché versiamo al composto l'alcol, i chiodi di garofano e la cannella, richiudiamo il tutto e conserviamolo in un luogo buio e asciutto per circa un mese.
Passati 30 giorni si passa al filtraggio dell'infuso, aggiungendo, se occorre, acqua e zucchero fino ad ottenere la dolcezza desiderata.
Si ricorda di procedere alla sterilizzazione del recipiente anche in questo caso.
Per sterilizzare adeguatamente un recipiente di vetro possiamo porlo in una pentola coperta di acqua e farlo bollire per pochi minuti. Tolto dal pentolino asciughiamo per bene avendo cura di eliminare tutta l'umidità che potrebbe compromettere, come su detto, la realizzazione del liquore.
Sicuramente il più famoso liquore al carciofo è il Cyran, che si ottiene miscelando il carciofo con altre erbe. Il Cyran ha una colorazione ambrata ed il suo sapore è tra il dolce e l'amaro, largamente consumato come digestivo, ma può essere consumato tranquillamente anche come aperitivo perché in ogni caso aiuta a migliorare la digestione.
In sintesi, vi sono molti modi per impiegare il carciofo e creare il liquore più confacente alle nostre esigenze, magari unendo al gusto del carciofo, una spezia di nostro gradimento o aggiungendo ulteriormente zucchero. E' da notare però che non bisogna esagerare con lo zucchero nella realizzazione del liquore, perché questo conferirà al liquore, una volta venuto a contatto con l'alcol, maggiore gradazione e quindi rischiate di realizzare un liquore troppo forte.
In alternativa, sia nei supermercati più forniti, ma anche su internet, è possibile acquistare senza difficoltà molti prodotti a base di carciofo, tra i quali il liquore al carciofo, in diverse declinazioni di gusto, o il Cyran. Quest'ultimo, tuttavia, è reperibile più facilmente in quanto viene largamente utilizzato anche per la creazione di cocktail, o diluito con altre bevande, viene sempre più spesso servito come aperitivo non soltanto perché aiuta la digestione ma anche per le sue proprietà purificanti in genere e per il particolarissimo sapore che, unendo a note amare punte di dolcezza, risulta molto più bevibile per palati più delicati.
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