tisana menta
Sicuramente almeno una volta è capitato a tutti e una pratica molto diffusa per combattere ogni tipo di malanno è l'uso di farmaci. Nel XX secolo questi hanno preso piede nella vita delle persone e ormai si è assunta l'abitudine di utilizzarli anche per il più piccolo fastidio, per questioni forse di comodità e velocità nel porne rimedio. In realtà ancora poche persone, nei momenti di necessità, si rivolgono all'uso di rimedi di origine naturale almeno per disturbi lievi dell'organismo. Questo modo di agire è poco comune soprattutto a causa del fatto che non si conoscono le proprietà medicinali e curative della maggior parte dei vegetali con cui abbiamo a che fare quotidianamente, ad iniziare dalle erbe aromatiche usate in cucina, per arrivare alle piante di aloe che molte persone coltivano a scopo ornamentale nel proprio giardino.
Anche la menta che viene tanto utilizzata sia per la realizzazione di bontà culinarie che per la produzione di soluzioni, balsami, paste per l'igiene della persona, ha delle ottime proprietà curative contro disturbi lievi che possono comparire sporadicamente e possono essere eliminati in breve tempo.
L'uso della menta come rimedio naturale contro i malanni ha origini molto antiche e se ne trovano tuttora delle tracce nella tradizione popolare brasiliana. Soprattutto nei piccoli villaggi il ruolo di medico era affidato ai guaritori che utilizzavano a questo proposito una specie di menta particolare e tipica dei loro territori, la Hyptis crenata che ricopriva un ruolo importante per la cura del mal di testa e dei dolori addominali.
Una ricerca svolta da un gruppo di studiosi dell'Università di Newcastel ha rivelato che questa specie di menta contiene delle sostanze che funzionano come l'indometacina, un farmaco antinfiammatorio non steroideo con effetto analgesico. Sono state fatte delle prove sull'uso di menta in laboratorio contro i disturbi sopra elencati e sono stati ottenuti ottimi risultati a questo proposito.
Essa in realtà ha notevoli proprietà e può essere utilizzata per la risoluzione molti problemi oltre la cefalea e i dolori addominali.
Ad esempio viene usata quando si verificano delle variazioni della normale flora intestinale. Queste portano alla comparsa di sintomi quali problemi digestivi, mal di stomaco, nausea, vomito e diarrea.
Legata sempre all'apparato digerente è notevole la capacità che la menta ha di favorire l'espulsione di gas accumulatisi nell'intestino.
A questo proprosito si può fare riferimento anche all'uso della tisana alla menta contro la nausea data dal mal d'auto.
Spostando invece l'attenzione sui mali di stagione come il mal di gola, la tisana in questione può essere utile per bloccare l'infiammazione, sfruttando le sue proprietà, seppur blande, di antimicrobico.
In concomitanza con l'arrivo della stagione fredda, o con l'attraversamento di periodi intensi, può comparire la cefalea. Anche in questa circostanza la menta esplica la sua azione antinfiammatoria e antidolorifica riducendo il problema o eliminandolo del tutto.
Un altro sintomo che può comparire in periodi di stress o particolare nervosismo sono le eruzioni cutanee e gli arrossamenti, che possono essere leniti con gli impacchi a base di infuso di menta.
La tisana alla menta è inoltre un'ottima bevanda rinfrescante e rigenerante soprattutto se consumata fresca e durante i periodi più caldi dell'anno. Non bisogna dimenticare che può essere bevuta anche calda e avrà così proprietà rinfrescanti ma anche rilassanti.
Per la preparazione della tisana alla menta il consiglio è quello di utilizzare la specie
Hyptis crenata le cui proprietà benefiche sono state studiate e approvate dai ricercatori. Questa specie si trova senza troppi problemi nelle erboristerie nella forma essiccata. I medesimi studiosi hanno inoltre affermato che, qualora non si avesse la possibilità di acquistare la specie sopra citata, la comune Menta piperita, che può essere coltivata anche nel proprio giardino, è perfetta per tisane e infusi poiché è dotata delle medesime proprietà benefiche.
Della pianta si utilizzano principalmente le foglie, che sono le parti più ricche e attive e si escludono i fusticini e le radici.
Come tutte le tisane si tratta di una infusione di menta in acqua calda. Non vi sono quantità precise da rispettare per la preparazione, ma nella maggior parte dei casi si creano a piacere.
Si procede nel seguente modo:
Si prendono le foglie della menta e si triturano con le mani in pezzi anche abbastanza grossolani; nel frattempo si fa bollire dell'acqua in quantità a piacere ( di solito quanto una tazza da te) e una volta pronta si inseriscono al suo interno le foglie sminuzzate in precedenza. Si lascia in infusione per 8-10 minuti poi si filtra il liquido. Si può zuccherare a seconda dei gusti o bere al naturale. La tisana alla menta può essere gustata fresca o calda, magari in base alla stagione. Nel caso della prevenzione contro il mal d'auto deve essere assunta per i due giorni precedenti al viaggio per 3 volte al giorno, magari bevendo una quantità minima di tisana per ciascuna volta. Il giorno in cui è previsto il viaggio prepararla e riporla in un thermos per poterla avere sempre con se.
Non abusare di questa bevanda poichè potrebbe creare delle situazioni di irritazione delle vie intestinali nonchè insonnia e irritabilità.
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