Fiori orientali
L'irrigazione dei fiori provenienti dall'Oriente è uno dei passaggi fondamentali affinché il fiore cresca bene. Bisogna prestare particolare attenzione al tipo di fiore, perché ognuno di essi ha bisogno di diverse quantità di acqua che deve essere somministrata in intervalli di tempo differenti. Per esempio, i nelumbi, o più comunemente chiamati "fiori di loto", i quali vivono nelle vicinanze di stagni o laghetti, necessitano di circa 20-22 cm di copertura d'acqua per mantenere calda la temperatura delle radici. Le orchidee, invece, hanno bisogno di acqua due volte al giorno, in genere nelle ore del giorno in cui la pianta non è esposta ai raggi del sole, somministrata per aspersione. In generale, è fortemente consigliato annaffiare in maniera regolare ma non eccessiva, sempre in relazione alla temperatura dell'ambiente circostante, e soprattutto quando il terreno si presenta arido e si discosta dalle pareti del vaso.
Ogni specie di questi particolari fiori richiede dei metodi di coltivazione e delle cure differenti. Tale aspetto dipende da fattori climatico – ambientali che caratterizzano ogni singolo esemplare. L’albero di ciliegio, per esempio, necessita di essere piantato in un luogo in cui arrivi la luce del sole e permetta un buon drenaggio. Per la buona crescita di quest'albero e dei suoi splendidi fiori è opportuno applicare un fertilizzante minerale e potare i rami una volta l'anno. Quando i suoi fiori sono secchi è bene rimuoverli così da stimolare una nuova fioritura. Il fiore di loto ha bisogno di un ambiente acquoso per crescere. In genere si utilizza un grande vaso con del terriccio e una considerevole quantità di acqua tiepida per favorire la crescita delle radici del tubero. Quando sarà germogliata, si può scegliere di interrarla, ma effettuando il tutto con estrema cura. Non bisogna preoccuparsi per il periodo invernale poiché questo fiore resiste bene alle rigide temperature. Comunque è bene prima documentarsi a fondo sul tipo di fiore che si vuole coltivare, affinché la pianta cresca in salute.
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La concimazione è un atto importantissimo per la buona crescita e sviluppo di un fiore orientale, poiché permette di apportare sostanze minerali e nutritive alla pianta. Questo passaggio viene effettuato quando la terra su cui giace il nostro fiore si presenta arida e povera. Ovviamente ogni esemplare richiede un periodo e un tipo di concimazione diversa. Riferendoci a questi ultimi, i fiori di zenzero hanno bisogno di un terreno umido e ricco e quindi devono essere spesso concimati, oppure lo si può arricchire con dei fertilizzanti liquidi ogni mese. Anche i frangipani necessitano di almeno due concimazioni mensili con l'apporto di fertilizzanti liquidi diluiti con acqua. Le orchidee richiedono, invece, un particolare tipo di terriccio che permetta il passaggio di aria e che prevenga i ristagni di umidità. In genere, l'orchidea necessita di un cambio di concime ogni qualvolta si cambia il vaso, facendo attenzione ad eliminare le radici morte e a non eccedere con il terriccio.
Un aspetto fondamentale per la buona crescita di questi fiori sono sicuramente le malattie che possono contrarre e i possibili rimedi per la loro guarigione. In genere, nella maggior parte dei casi le malattie di questi fiori derivano dalla presenza di corpi estranei, quali per esempio insetti, acari o funghi. La prima si riconosce dalla presenza di macchie sulle foglie, che vengono via al tatto, e si può curare eliminando le macchie con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool etilico oppure con un buon insetticida; la seconda si nota dalla presenza di foglie ingiallite e dall’ arresto della crescita del fiore e si può curare mediante insetticidi specifici; il terzo è il più difficile da curare perché i funghi, i quali si presentano con delle macchie nere o gialle, sono causati da condizioni di umidità pessime per la pianta ed è quindi consigliato di ristabilire le condizioni ottimali per la sua crescita, partendo dalla temperatura, irrigazione e, se necessario, da un cambiamento di vaso.
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A causa della sua posizione geografica e dell'ampiezza del suo territorio, la Cina viene chiamata la Madre del giardino.
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