Concime per cycas

Domanda: che fertilizzante alla cycas?

Concime per cycas: Risposta/ i fertilizzanti

Gentile Teo,

spostare una pianta dalla terra al vaso è sempre fonte di stress di qualche tipo; nel tuo caso, le cycas sono piante molto particolari, a sviluppo lento, e con un apparato radicale contenuto (se si considerano le dimensioni globali della pianta), quindi in genere le piante di cycas che vengono spostate tendono a non subire danni gravi o permanenti, soprattutto se sei riuscito a porre nei vasi tutto l’apparato radicale. Avendo crescita comunque lenta, difficilmente subiscono, negli spostamenti primaverili, gli stessi danni che potrebbe subire, ad esempio, una rosa, che costretta in vaso, proprio nel periodo di massimo sviluppo, potrebbe anche giungere al completo disseccamento. Detto questo, è chiaro che le diverse condizioni di coltivazione possono portare la piata a sofferenza; le cycas molto sofferenti, o coltivate in modo poco corretto, in genere manifestano rapidamente il loro disappunto producendo sul fogliame delle antiestetiche puntinature gialle; in questo caso, sembra che giovi fornire del fertilizzante che contenga Manganese, anche se tale “cura” non è ancora stata avvalorata da alcuna ricerca scientifica. Le cycas amano un terreno abbastanza acido, quindi spero che il composto utilizzato per riempire il vaso sia leggermente acido, costituito da terriccio universale, mescolato con torba e sabbi, per aumentare il drenaggio. Se invece il terreno che hai messo nel vaso dovesse essere alcalino, comincia a fornire alla tua cycas un concime rinverdente. In teoria queste piante non necessitano poi di concimazioni eccessive o di concimi particolari, resta importante che il fertilizzante da te utilizzato non contenga eccessive quantità di azoto, e invece contenga anche microelementi, quali ferro, manganese, boro.

Se la tua cycas dovesse avere uno sviluppo molto stentato, puoi cercare in vivaio un attivatore nutrizionale, che si utilizza una sola volta all’anno, in genere in primavera.

Per quanto riguarda le piante grasse e succulente, di solito si utilizzano concimi specifici, che devono contenere piccole quantità di azoto, ed essere invece ricchi di potassio; in genere un buon concime per piante grasse ha un titolo che indica una piccola quantità di azoto, circa il doppio di fosforo, e circa il doppio di potassio, quindi tipo NPK 2-4-8. L’azoto stimola la produzione di tessuto verde e germogli, e nel caso delle succulente, se fornito in eccesso, da origine a fusti facilmente attaccati da marciumi e muffe, e sensibilissimi al freddo. Anche in questo caso, un buon concime contiene anche microelementi di vario tipo. Le piante grasse in genere comunque necessitano di piccolissime quantità di fertilizzante, che quindi si fornisce dimezzando la dose presente sulla confezione, oppure raddoppiando il tempo tra due somministrazioni. Il fertilizzante si fornisce soltanto da aprile a settembre.