Fungicida
Salve volevo sapere alcune informazioni riguardo al prato erboso (prato in rotoli 90% di festuca e 10% di poa)dopo circa 3 settimane dalla posa ho tagliato il prato bello verde di circa 4,5 cm, ma appena finito di tagliare sono rimasto deluso dalle macchie gialle di erba che ha presentato al di sotto, non so cosa sia stato se il taglio o i diversi acquazzoni e temporali che ci sono stati in questo periodo, mi piacerebbe sapere cosa è successo e cosa posso fare intanto gli ho dato un po’ di concime. Grazie cosa posso fare per non perdere il mio prato erboso?
Gentile Dario,
da quello che ho capito hai posto a dimora il tappeto erboso in primavera, verso la fine di aprile; nel 2013 purtroppo la primavera è stata decisamente molto piovosa, con temperature decisamente troppo fredde rispetto alle medie stagionali; questo può aver causato con grande probabilità lo svilupparsi di malattie fungine delle piante che costituiscono il manto erboso. Il prato si è sviluppato ed è cresciuto, quindi si tratta di problematiche localizzate, che vanno però curate in fretta, per evitare che il parassita si diffonda anche alle piantine circonvicine a quelle malate. Le malattie fungine che attaccano il tappeto erboso sono molte, ma non tutte si sviluppano con un clima fresco e umido; macchie gialle e circolari di solito indicano i casi di rizottoniosi, causata da un fungo che si sviluppa prevalentemente sulle graminacee, e che può attaccare anche i campi di cereali. Le chiazze che si formano sul prato sono proprio tonde, e si allargano producendo altri cerchi, di dimensioni varie. Tipicamente per questo tipo di parassita si effettuano trattamenti con prodotti ad ampio spettro, che abbiano un’azione sistemica, ovvero che vengano assorbiti dalle foglie delle piantine del tappeto erboso, ed entrino in circolo, in modo da uccidere i funghi già presenti, e scongiurare eventuale ripresentarsi della malattia. Considera comunque che questo tipo di parassita si sviluppa quando il clima è molto fresco e umido, e ora che siamo in giugno per fortuna le temperature sono tornate più o meno a quelle tipiche della stagione primaverile ed estiva, con piogge scarse; quindi già il clima ti aiuterà a debellare il fungo che affligge il tuo prato. I fungicidi per il tappeto erboso vanno sciolti in acqua (seguendo le indicazioni sulla confezione) e vanno irrorati, avendo cura di bagnare tutte le piantine del prato; prima di spruzzare il fungicida, è consigliabile falciare il prato. Evita di spruzzare il fungicida nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 11 alle 19; preferisci le prime ore del mattino o le ore serali, per evitare che il fungicida venga fatto evaporare dalle foglie con grande rapidità, o faccia effetto lente, causando bruciature sulle foglie. Sicuramente le corrette concimazioni e le corrette cure del prato prevengono lo sviluppo di alcune malattie; ma non eccedere, e soprattutto evita di utilizzare prodotti ricchi di azoto durante le stagioni calde, perché alcuni funghi tendono a svilupparsi meglio in condizioni di siccità e grande disponibilità di azoto. Di solito il tappetto erboso viene concimato a fine inverno e in autunno. Considera che il tuo prato è stato posto a dimora da tempo, e sicuramente il terreno sotto di esso è stato concimato ed arricchito prima di posizionare i rotoli, e quindi probabilmente ora come ora il tuo tappeto erboso potrebbe non necessitare di ulteriore fertilizzante.