lauro
Salve,ho in giardino venti piante di lauroceraso in vasi grandi.Ogni anno devo lottare perchè si ammalano sempre nello stesso modo:
le foglie rosicchiate e con le punte ingiallite poi secche ed accartocciate.Si vedono tanti piccoli animaletti neri che se le mangiano , assomigliano a dei piccoli scarafaggi.
Che prodotto devo usare?
Cambiare tutta la terra dei vasi perchè infestata ? Non so più che fare,ringrazio e saluto
Gentile Alessia,
il prunus laurocerasus purtroppo tende a venire colpito da una serie di parassiti e malattie; tra gli insetti più diffusi, sicuramente la cocciniglia, che però in genere non si annida sui germogli, ma predilige i sottili fusti, o la base dei piccioli delle foglie. Oltre alla cocciniglia, in primavera, i germogli vengono attaccati dagli afidi: insetti dotati di un apparato boccale che punge la lamina fogliare e ne succhia la linfa; oltre a rovinare le foglie meccanicamente, gli afidi spesso sono anche portatori di malattie virali o batteriche, che penetrano nella pianta attraverso la loro saliva. Mangiando la linfa, i piccoli insetti tendono anche ad espellere gli eccessi di zuccheri, che quindi colano sul fogliame sano, dove vengono colonizzati da funghi scuri, dando origine ad un classici o disturbo, chiamato fumaggine. A causa di tutte queste problematiche, è importante debellare gli afidi non appena si notano sulle piante, anche perché possono produrre più generazioni durante la primavera e l’estate. Quindi si tende a vaporizzare le piante con prodotti a base di piretro, o anche specifici insetticidi, come l’imidacloprid, già a inizio primavera, in modo da uccidere i primi insetti, senza che diano origine alle successive generazioni. Ti ricordo che gli insetticidi si utilizzano preferibilmente la sera, e possibilmente quando ne giardino non siano presenti fiori, in modo da evitare di colpire api e altri insetti utili. Gli afidi spesso tendono a scomparire dalle piante all’arrivo del caldo, ma non sempre; spesso però vengono allontanati dalle piante semplicemente vaporizzando il fogliame con l’acqua; chiaro che questo metodo, pur essendo completamente naturale, non scongiura la possibilità di un rapido ritorno degli insetti. E se anche non tornassero, da qualche parte andranno, e se non è sulle altre piante del nostro giardino, sarà sulle piante del giardino dei nostri vicini di casa…. Se ci stanno antipatici la cosa può avere anche un risvolto interessante, ma non penso che alla lunga risulti completamente positiva.
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