miglior stagione per attecchire
Devo rifare parte del giardino e sono incerto se piantare le nuove piante adesso in primavera oppure in autunno. le piante sono un tasso , dei piccoli pini, degli aghifoglie e degli aceri. tranne gli aceri che saranno esposti a nord-ovest, il resto sarà a sud perciò esposto a sole battente d'estate con assenza d'ombra e temperature fino a 38°. Per non stressante troppo le piante a causa del caldo é forse preferibile la stagione autunnale?
Gentile Diego,
generalmente si è portati a credere che la primavera sia il momento migliore dell’anno per porre a dimora le piante in giardino; questo avviene prima di tutto perché, dopo l’inverno, con le prime giornate di sole, si prova il desiderio di stare all’aperto, e si tende a desiderare qualche cambiamento in giardino, mettendo a dimora nuove piante. A causa di questo legittimo desiderio, in genere i negozi specializzati in piante, ma non solo, quindi anche supermercati e negozi di bricolage, tendono a mettere a disposizione per i clienti una grande quantità di piante proprio a fine inverno: chiaramente, questo è il momento per fare acquisti d’impulso, senza ragionare sulla pianificazione ed organizzazione del giardino. Ma in effetti la primavera non è il momento migliore per porre a dimora le piante. E il motivo è semplice: la gran parte delle piante che abbiamo in giardino, trascorrono i mesi freddi in parziale o totale riposo vegetativo; non appena il clima si scalda, e le giornate si allungano, le piante cominciano ad utilizzare la gran parte delle loro energie per produrre germogli, fiori, foglie. Spostare una pianta proprio nel momento in cui è completamente impegnata a lavorare per preparare i nuovi tessuti primaverili, è sicuramente fonte di fortissimo stress. Visto che anche i rinvasi e i trapianti sono forte fonte di stress, è chiaro che sarebbe opportuno evitare di sommare uno stress all’altro. Sicuramente molte piante possono venire spostate a fine inverno, prima che abbiano ricominciato a svilupparsi, in modo che siano già nel luogo di destinazione all’arrivo della primavera, senza causare alcun danno. Ma se vogliamo porre a dimora le piante nel momento che per loro è ideale, dovremo scegliere sicuramente l’autunno, e quindi i mesi di settembre e ottobre; in questo periodo dell’anno le piante sono ancora in completa vegetazione, soprattutto se il clima è mite; quindi non appena le porremo a dimora, tenderanno subito ad allargare il loro apparato radicale, in modo da essere completamente adattate al nuovo luogo di sviluppo all’arrivo del freddo, che di solito avviene in novembre o dicembre. In primavera queste piante avranno già sviluppato un buon apparato radicale, che permetterà loro di concentrarsi totalmente sui nuovi germogli, avendo già assorbito lo stress del trapianto. Come dici bene tu, le piante che non amano molto il caldo, sarebbero a maggior ragione da porre a dimora in autunno. Se però hai già acquistato le piante che elenchi, e le hai in vaso, forse sarebbe comunque opportuno trapiantarle adesso, perché tenerle per tutta l’estate in vaso non penso giovi loro. Il clima è già caldo e primaverile, quindi se decidi di trapiantarle ora, ti conviene cercare di non toccare il pane di terra presente nel vaso, in modo che subiscano il minor stress possibile.
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