prato perenne
avendo 1000 mt di terreno in campagna vorrei fare un prato stabile con poche esigenze.ho sentito che esiste la semenza di gramigna comune.quanta me ne serve e con che nome si presenta?il periodo migliore per la semina e che spesa andro' ad affrontare?grazie
Gentile Ruggero,
in genere il prato stabile è un appezzamento, coltivato ovviamente a prato, che viene mantenuto con tale coltivazione anche per anni; il fieno ottenuto dallo sfalcio viene utilizzato come mangime per gli animali, e i prati stabili in genere si riconoscono subito, per il fatto che vengono coltivati con numerose essenze, tra cui graminacee, piccole leguminose, altre tappezzanti. Si tratta di un prato a bassa manutenzione, che in genere, dopo essersi ben stabilizzato, va semplicemente sfalciato e talvolta concimato. Le essenze da prato stabile possono talvolta anche necessitare di annaffiature, ma dipende da cosa scegli per il tuo prato.
La scelta della semente quindi dipende da dove si trova il tuo futuro prato, se è completamente soleggiato, o ombreggiato, se potrai annaffiarlo o no; come dicevo, di solito le sementi per prato stabile sono costituite da miscugli, costituiti in genere da trifoglio, loietto, festuca (ovvero le classiche piantine per il tappeto erboso), mescolati a vicia, lotus, ginestrino, dactylis. –Volendo a queste piante puoi mescolare anche della gramigna, che ha grandi pregi: forma un tappeto erboso abbastanza compatto, sopporta benissimo la siccità (anche quando è molto prolungata), è difficile che muoia o dissecchi completamente. Purtroppo però la gramigna ha un difetto assai grave, si tratta di una tappezzante semi sempreverde, ovvero non è un vero sempreverde, ma, pur essendo perenne, se le condizioni climatiche non sono ideali, la parte aerea dissecca, lasciando un vistoso “buco” nel prato, fino a quando il clima non torna ideale, e dalle radici si riforma la piantina. In molte regioni, caratterizzate da inverni rigidi, la gramigna dissecca completamente (soltanto la parte aerea) per buona parte dei mesi invernali; s fa poi rivedere tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Per questo motivo, nelle regioni del nord Italia, difficilmente si prepara un prato di sola gramigna, piuttosto si mescolano i semi a quelli di altre piante da prato. Nei negozi specializzati, o nei consorzi agrari, potrai trovare miscugli per prato stabile già pronti, e potranno anche consigliarti il miscuglio più adatto alla zona in cui vivi. Il nome botanico della gramigna è cynodon dactylon; viene venduta come semente; in genere, a seconda del miscuglio che sceglierai, si utilizzano dai 5 ai 10 kilogrammi di semente ogni 1000 metri di terreno. Considera però che, nonostante si tratti di un prato stabile, in genere almeno una piccola risemina va fatta nel corso dei mesi, quindi abbonda con i semi acquistati, e quelli che ti avanzano tienili in luogo fresco, ben aerato e buio; sopravvivranno per qualche mese. In genere il periodo migliore per preparare il prato è costituito dalle stagioni fresche e umide, ovvero l’inizio della primavera e dell’autunno. Se vivi in una zona con inverni molto freddi, preferisci la primavera; se vivi nel centro sud, vanno bene sia primavera, sia autunno. La seconda semina va fatta nella stagione umida successiva.
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