Radici pioppi in giardino
A 3 m. di distanza della mia villetta il comune ha piantato una serie di pioppi circa 10 anni fa senza fare alcuna manutenzione di potatura. Da 1 anno ho scoperto che sul mio prato le radici, il cui diametro trasverso è di 7 cm., si sono infiltrati ostruendo tubi di scarico delle acque bianche. In autunno le foglie spinte dal vento cadono nella mia proprietà così sono aumentate le spese del giardiniere per la raccolta.
Mi chiede quali siano i compiti del comune in questo caso: potatura?
E per le radici mi devo preoccupare io per eliminarle?
E se per caso le piante ne soffrissero in seguito ad interventi fatti da me sarei responsabile?
Non trascurabile il danno che ricevo per l'ombra arrecata anche sui pannelli solari.
Gentile Giuseppe,
prima di tutto mi preme dirti che ogni singolo comune italiano stila un regolamento per il verde pubblico, dove vengono riportate distanze minime dai confini per la posa a dimora degli alberi e degli arbusti, frequenza degli interventi di manutenzione e varie questioni inerenti al tuo problema; seppur la gran parte di tali regolamenti riportano norme molto simili, esistono svariate eccezioni, dovute al fatto che il territorio italiano è molto variegato, e quindi un regolamento che ha senso nel comune di Roma, per fare un esempio, può non avere invece alcun senso nel comune di Cles (TN), sempre per fare un esempio. Ti consiglio quindi di recarti presso l’ufficio ambiente del tuo comune e di farti rilasciare una copia del regolamento sul verde pubblico e privato (molti comuni li pubblicano anche online); in modo da avere migliori possibilità di capire in che situazione ti trovi. In linea generale il comune è tenuto alla manutenzione delle alberature che si trovano sul suolo comunale, e questo può comportare periodica pulizia delle zone dove cadono le foglie, periodica sostituzione di eventuali pavimentazioni rovinate dalle radici, etc.; in moltissimi comuni italiani i regolamenti del verde pubblico indicano che le potature non sono obbligatorie, questo perché un albero sano tende a mantenere un corretto equilibrio della chioma, senza bisogno di intervento da parte dell’uomo, se non in casi eccezionali, come ad esempio l’asportazione di ramificazioni danneggiate a causa di condizioni climatiche avverse. Un tempo invece si potavano indiscriminatamente la maggior parte delle alberature, con conseguente maggiore e più rapido sviluppo della chioma da parte dell’albero, nello sforzo di mantenere un corretto equilibrio tra parti verdi e parti legnose, da cui derivavano sicuramente maggior introiti per coloro che appaltavano le attività di potatura. Quindi, niente di strano che nel tuo comune non potino gli alberi. Se però le radici sono penetrate nel tuo terreno, rovinando impianti che erano già presenti prima che gli alberi venissero piantati, puoi rivalerti sul comune per le spese di riparazione di tali impianti; se invece gli impianti sono stati posti in opera quando gli alberi erano già stati piantati, allora il comune può negarti la sua responsabilità negli eventi. Per quanto riguarda la maggiore spesa per la pulizia delle foglie cadute sul tuo terreno, considera che un qualsiasi tecnico comunale ti potrà rispondere dicendo che tu godi dell’ombra dei pioppi senza averli piantati, quindi dipende molto dal tuo interlocutore, dal regolamento comunale, dai tuoi rapporti con il comune in cui vivi. Si perché, anche qual ora ci fossero effettive responsabilità dei pioppi nell’aver rovinato le tue tubature, il comune può dirti che è stato un caso fortuito, e che quindi non possono prendersi la responsabilità di dove i pioppi hanno deciso di allargare il loro apparato radicale. Prima di tutto, leggi attentamente il regolamento del verde urbano del tuo comune, e cerca gli articoli che secondo te sono pertinenti al tuo caso; poi cerca di far valere i tuoi diritti indicando punto per punto le tue rivendicazioni.
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