Semina Lavanda
Salve, vorrei qualche info e consiglio sulla semina in vaso della Lavanda. Grazie :)
Gentile Danilo,
nonostante la lavanda sia una tipica pianta officinale mediterranea, propagarla per seme non risulta poi così facile; questo perché, in natura la lavanda produce i suoi semi in estate, dopo la fioritura; i semi restano sul terreno per svariati mesi, diciamo da agosto fino a febbraio-marzo, quando l’innalzamento delle temperature, e l’allungarsi delle giornate, ne promuove la germinazione. Chiaramente, per poter sopravvivere senza marcire a tutte le intemperie di vari mesi, i
semi di lavanda presentano una cuticola spessa, che li rende impermeabili, e quindi prima di vederli germinare è necessario lasciarli nel terriccio umido per mesi. Per accelerare questo processo, di solito si pongono i semi in vasi piccoli, che si infilano in un bel sacchetto di plastica trasparente (tipo quelli per il freezer) e poi si chiude bene e si mette tutto in frigorifero per circa un mese e mezzo; in questo modo, i semi trascorreranno una sorta di finto inverno, e saranno stimolati a germogliare alla fine di esso. Di solito tutto questo processo si svolge in inverno, cominciando in gennaio-febbraio, per poi tenere i semi ne vasetti, al sole, annaffiandoli regolarmente, fino a che le piantine non germoglieranno; per vedere un seme di lavanda germogliare occorre pazientare fino a due o tre mesi, senza considerare il mese e mezzo in frigorifero. Oltre ad un problema di tempistiche, considera anche che buona parte delle lavande che vedi nei giardini appartengono a varietà particolari (molto basse, o con fiori di un bel colore), ibride, e quindi se prelevi i semi in natura, non potrai mai sapere che pianta otterrai alla fine. Per tutti questi motivi, di solito la lavanda si propaga per talea, e per altro le talee di lavanda attecchiscono con grande facilità; tale operazione si pratica in primavera inoltrata o in estate inoltrata: si tagliano dei rametti di lavanda, privi di fiori, si tolgono le foglie nella parte bassa, e si piantano nei vasi; se temi che non radichino, immergi la parte bassa nell’ormone radicante. Chiaro che serve una pianta madre da cui prelevare le talee, ma ritengo che in Italia non sia poi così difficile farsi regalare da un vicino qualche ramo dell’arbusto di lavande. Ovviamente sia che tu faccia delle talee, sia che tu attenda il prossimo inverno per seminare, ricordati le annaffiature: i semi e le talee germogliano solo se tenuti in un terriccio fresco e umido, ma non inzuppato di acqua.
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