sradicare un albero
ci sono seghe particolari per tagliare grosse radici di alberi ?
Ve lo chiedo xché devo togliere dalla radice un pino marittimo che si è abbattuto con la neve e dovrei toglierlo completamente..
avete anche qualche suggerimento ?
Gentile Andrea,
se l’albero è caduto con la neve, ritengo che una parte del fusto sia ancora al suo posto; se è il tuo caso, puoi utilizzare un attrezzo, che si chiama tirfor, che viene usato appunto in questi casi ( e anche in edilizia e in mille altre applicazioni); in sostanza si tratta di un verricello che ti permette di sradicare l’albero senza grandi fatiche da parte tua; chiaro che dovresti trovare qualcuno che ti presta o ti affitta tale attrezzo, perché ritengo non sia il caso di acquistarlo per un singolo albero; puoi anche pensare di noleggiare un escavatore, che oltre a rimuovere il fusto, riuscirà anche a levare dal terreno una buona quantità di radici. Le radici andrebbero sempre rimosse dal terreno, perché una volta morto l’albero, possono essere un buon nido per una serie di malattie e parassiti, che poi rimarrebbero nel tuo terreno, potendo da lì intaccare anche altre piante nel tuo giardino. Il metodo casalingo, senza spesa alcuna, ma con una buona dose di olio di gomito, consiste nello scavare attorno al fusto, per mettere allo scoperto la gran parte dell’apparato radicale del tuo albero, che poi andrà rimosso un pezzo alla volta, tagliandolo con una motosega, o rimuovendolo in pezzi, da spaccare tramite cunei metallici e una mazza. Ti avviso che, trattandosi di una grande conifera, si tratterà di una grande quantità di radici da estirpare, e quindi devi prepararti con qualche giorno libero e magari con l’ausilio di qualche simpatico amico. A mio avviso, l’affitto di un escavatore per alcune ore è l’ideale, soprattutto se il tuo albero era di grandi dimensioni; chiaro che affittare un escavatore costa degli euro, ma ti risparmia una ingente mole di lavoro; tieni conto poi che, una volta estirpato il ceppo e gran parte delle radici, dovrai poi in qualche modo “liberartene”, e si tratta quindi poi di tagliare legna per svariate ore e in seguito portarla in un’isola ecologica per il compostaggio, o, se hai questa fortuna, tenerla da parte per futuri barbecue, o per caminetti o stufe. In rete si legge spesso di metodi miracolosi, che si attuano mettendo varie sostanze chimiche sul ceppo da estirpare, come sale, candeggina, acido muriatico; purtroppo questi metodi non hanno alcuna applicazione nel tuo caso, visto che l’albero è già caduto e quindi le radici già stanno morendo.
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