trifoglio
buonasera, volevo alcune informazione sul mio pratino tra sassi/ciottoli di fiume (trifoglio), attualmente è molto alto, non si riesce neanche a vedere più i sassi, come devo rimediare? posso tagliarlo con la macchinetta/frullino?
Grazie, arrivederci!!!!!!
Gentile Carmine,
anche il trifoglio, come tutte l’erba, viene tagliato periodicamente, in modo da mantenere il tappeto erboso compatto; se si tratta di trifoglio nano, gli sfalci saranno certamente pochi, solo due o tre all’anno; se invece si tratta di trifoglio comune, ona volta ogni 25-35 giorni dovrai provvedere allo sfalcio. Se però l’erba è cresciuta anche tra le rocce, risulta difficile potarla con la falciatrice, perché c’è il pericolo che la lama sbatta contro le pietre, cosa che può rovinare la lama stessa, o le pietre, o anche solo spostare tutte le pietre, causandoti del lavoro extra, e in malaugurati casi anche dei danni a oggetti o a te stesso, perché la lama della falciatrice potrebbe spingere i sassi lontano, come fossero dei proiettili. In questi casi, ovvero quando è necessario sfalciare l’erba in vicinanza di sassi o vialetti, si evita di utilizzare la falciatrice; piuttosto, se s tratta di una piccola area, si utilizzano le forbici per il prato, che hanno le lame disposte in modo da poter effettuare un taglio parallelo al terreno; se invece si tratta di un’area amia, si utilizza un decespugliatore a filo, che taglierà l’erba senza neppure toccare i sassi (e anche se dovesse toccarli, il filo del decespugliatore neppure li scalfirà). Se non possiedi un decespugliatore, puoi di solito affittarlo presso un consorzio agrario o un negozio di bricolage, a prezzi generalmente abbastanza modici (qualche decina di euro per una giornata di decespugliatore in affitto; chiaro che poi dipende da dove vivi). Ti ricordo che per avere un trifoglio vigoroso e ben sviluppato, è fondamentale che il prato sia posto in luogo ben luminoso, e soprattutto nel periodo più asciutto dell’anno, ovvero dalla primavera inoltrata fino a fine estate, è importante annaffiare con regolarità, ogni volta che il terreno è asciutto. Quando si annaffia il prato è consigliabile annaffiare molto e a un buon intervallo di tempo tra due annaffiature, ed è fondamentale evitare le annaffiature fatte spesso e con poca acqua. Questo perché, se in agosto annaffiamo ogni giorno, per 5 minuti il prato, l’acqua bagnerà solo il primo strato di terreno, e quindi le radici saranno stimolate a svilupparsi in superficie, dove soffriranno molto di più le temperature esterne; se invece annaffiamo ogni 3-4 giorni, per almeno 20 minuti, andremo a bagnare una buona porzione del primo strato di terreno, fino in profondità, stimolando il prato a produrre un apparato radicale più vigoroso e profondo, isolato dal clima caldo estivo. Il trifoglio tende a vivere in simbiosi con dei batteri che fissano l’azoto presente nell’aria e lo rendono disponibile alla pianta; per questo motivo, evita di concimare il tuo prato, o andrai fornire nutrimento ad eventuali piante infestanti.
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