Talea lavanda

Talea lavanda

La lavanda è una pianta aromatica di origini mediterranee, molto diffusa nel nostro paese; tipicamente si coltiva la lavanda officinale, o la varietà nana; questa specie di lavanda da buone probabilità di radicamento delle talee, e quindi questo metodo di propagazione viene spesso preferito alla semina. Si procede alla talea lavanda a fine estate o inizio autunno, dopo la potatura dei fiori. Si scelgono dei rametti giovani, con diametro non eccessivo, vigorosi e ben sviluppati, e si tagliano a circa 10-15 cm di altezza. In piccoli vasi, o cassette, riempiti con un composto costituito di sabbia e torba in parti uguali si preparano piccoli fori per le talee, e si annaffia con cura. I rametti vanno spogliati delle foglie nella parte basale, in modo da scoprire il legno, che va immerso nella polvere di ormone radicante. Le talee vanno ora inserite nel terreno e riposte in luogo riparato per tutto l'inverno. Una piccola serra coperta e riparata sarà perfetta.
Pianta di lavanda

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La cura delle talee

Fiori di lavandaDurante lo sviluppo delle talee, e la produzione del nuovo apparato radicale, è di fondamentale importanza l'umidità dell'ambiente e del terreno: le talee non sono ancora in grado di assorbire acqua dal terreno e la traspirazione costringe le piante a disperdere umidità nell'aria. Se non annaffiate, le giovani talee possono avvizzire e morire, anche nel giro di un solo giorno eccessivamente caldo ed asciutto. Per questo si procede ad interrare le talee con il terriccio ben umido, e si mantiene questa umidità coprendo i vasi con del materiale plastico. Nel corso dei giorni successivi si continuerà a controllare il terreno, e ad annaffiare ogni volta che risulta asciutto. evitate comunque di inzupparlo eccessivamente. Non appena le talee presentano nuovi germogli, è possibile levare il film plastico che le copre e diradare le annaffiature. Quando il clima risulta molto freddo, annaffiamo solo quel poco che basta per impedire al terreno di divenire completamente asciutto; tale operazione si effettua anche solo una volta ogni 7-10 giorni.

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    Qualche accorgimento

    Lavanda blu Seppure la lavanda ami molto il sole, durante lo sviluppo dell'apparato radicale delle talee è opportuno preservare i vasi dai raggi diretti e caldi del sole; questo per mantenere il terreno leggermente umido e per evitare di surriscaldare eccessivamente il terriccio. Scegliete quindi una posizione semiobreggiata, e all'arrivo del freddo spostare i contenitori in luogo riparato, come ad esempio sotto una serra a tunnel non riscaldata. Evitate di portare i vasi in casa, perché il riscaldamento domestico rende il clima eccessivamente caldo e secco. Nel momento in cui prelevate i piccoli rametti per le talee, evitate i rami piccoli o poco sviluppati, e sceglietene di rigogliosi, recidendoli nella zona che presenta foglie sane e grandi. Utilizzate strumenti puliti ed affilati, perché un taglio sfilacciato può causare lo sviluppo di marciumi, che possono risultare molto dannosi per la pianta da cui avete tagliato le talee. La lavanda tende a radicare con grande facilità, quindi potete provare a produrre talee anche in primavera o in estate, e anche a posizionarle direttamente a dimora.


    Perchè preparare delle talee

    Lavandula stoechas La lavanda si propaga anche per seme, ma si preferisce di gran lunga la talea, soprattutto nel caso di lavandula spicata, officinalis, o nana; questo perché queste piante radicano da talea con grande facilità, e risulta molto più semplice e rapido ottenere giovani piante in questo modo. Altre specie di lavanda, come ad esempio lavandula stoechas, tendono a non radicare così facilmente, e quindi si preferisce propagarle per seme. Esistono in commercio molte lavande di varietà ibride; se propagati per seme gli ibridi non ci garantiscono piante figlie identiche in tutto e per tutto alla pianta madre, perché portano con sé caratteristiche di ogni pianta entrata nel processo di ibridazione. Invece tramite la talea è possibile produrre piante del tutto identiche alla pianta madre, mantenendo così particolari colorazioni dei fiori, o portamento della pianta.