Solfato e nitrato ammonico
Vorrei soddisfare è conoscere la differenza che passa tra solfato ammonico e nitrato ammonico, più che in termini chimici, pensando di essere nel giusto dicendo che il primo è a base di zolfo e il secondo a base di azoto, vorrei sapere se i loro effetti sulle piante sono diversi e se così è quali sono?
Quanto alla terza domanda, è necessario premettere che l'azoto organico (presente nei residui vegetali ed animali) per effetto di specifici microrganismi si trasforma in azoto ammoniacale e poi in azoto nitrico. Soltanto nella forma nitrica l'azoto è da considerare assimilabile dalle piante.
La disponibilità di azoto assimilabile è legata all'attività della flora batterica e alle condizioni stagionali.
Lo ione nitrico è subito utilizzabile dalla pianta ma si disperde facilmente nel terreno. Viceversa l'azoto ammoniacale è solubile in acqua ma è ben trattenuto dal potere assorbente del terreno. Esso non è peraltro destinato ad essere subito assorbito dalla pianta. Ciò premesso, si può capire il diverso modo di operare (e quindi di impiego)
del
solfato ammonico rispetto al nitrato ammonico.
Il
solfato ammonico (così chiamato perchè, oltre al 20% circa di azoto, contiene il 25% circa di zolfo) è il concime tradizionale utilizzato per la concimazione di fondo (potendo essere fissato dal potere assorbente del terreno).
Il nitrato ammonico, invece, contiene azoto per metà in forma nitrica (cioè subito utilizzabile dalla pianta) e metà in forma ammoniacale. In tal modo si unisce la prontezza d'azione della prima forma e la non dilavabilità della seconda. Attualmente è la forma più comunemente utilizzata per i prodotti commerciali.
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