Parco Gran Sasso

Come raggiungere il Parco Gran Sasso

Il modo più comodo e agevole per raggiungere il Parco Gran Sasso è l'automobile. Con l'autostrada A24, si può uscire ad Assergi, se si desidera raggiungere il versante aquilano del Parco Gran Sasso si prosegue per la strada statale 17 bis. Dall'Aquila e da Teramo, si percorre la strada statale 80 e si attraversa la Valle del Vomano, raggiungendo i Monti della Laga, dalla parte abruzzese. Con la SS 4 si raggiungono i versanti laziali e marchigiani, mentre il versante sud-orientale è raggiungibile percorrendo la valle del fiume Pescara, con la Strada Statale 14, giungendo al lato marchigiano dei Monti della Laga. Le stazioni ferroviarie sono a L'Aquila e a Teramo, poi si prosegue con gli autobus di linea, che assicurano i collegamenti dai capoluoghi di provincia verso i piccoli centri del parco.
Paesaggio invernale nel parco

Il giardino Giusti

Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,77€
(Risparmi 1,73€)


Importanza del Parco Gran Sasso

Ghiacciaio del Calderone L'importanza del Parco Gran Sasso è molteplice, infatti svolge una funzione di "trait d'union", fra le popolazioni residenti, le istituzioni locali e i turisti e studiosi che lo frequentano. Il Parco Gran Sasso è una sorta di territorio di frontiera fra la regione euro-siberiana e quella mediterranea, infatti, a pochi chilometri dal mare, trovate il Ghiacciaio del Calderone l'unico dell'Italia centro-meridionale. Il territorio racchiuso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga è vastissimo, si trova nell'Appennino e si estende su tre regioni: Marche, Abruzzo e Lazio, comprendendo cinque province e ben quarantaquattro comuni! La flora e fauna sono prettamente d'alta quota, vi trovate il camoscio appenninico e il lupo, la Viola della Majella, la Stella alpina dell'Appennino.

  • schefflera Le schefflere sono grandi arbusti o piccoli alberi di origine tropicale, appartenenti alla famiglia delle araliacee, molto utilizzati in Italia come piante da appartamento, a causa del loro fogliame m...
  • Kohleria E' un genere che riunisce una cinquantina circa di piante erbacee perenni originarie dell'America centrale e meridionale. Producono rizomi carnosi da cui spuntano numerose foglie ovate, di colore verd...
  • Baobab Al genere adansonia appartengono alcune specie di alberi succulenti, fra le quali alcune delle succulenti più grandi del mondo. Gran parte delle specie, fra le quali anche l'albero di baobab, sono or...
  • Digitale Il genere digitalis è costituito da circa venti specie, e da numerosi ibridi, di piante biennali originarie dell'Europa, ormai diffuse in America, Africa e Asia. Nel primo anno di vita la pianta di di...

Parco nazionale del Vesuvio. Ediz. illustrata. Con DVD

Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,75€
(Risparmi 2,25€)


Gli itinerari del Parco Gran Sasso

Formaggi del Parco Gran Sasso Una gita nel Parco Gran Sasso è un modo per scoprire le meraviglie della natura, che convivono da millenni con un patrimonio storico, culturale e artistico di grande rilievo. Gli itinerari del Parco Gran Sasso sono suddivisi in distretti, ognuno offre molti percorsi ed escursioni. Alcuni sono in alta quota, sulle cime più elevate e sono percorribili, in sicurezza, solo nel periodo estivo, altri sono di vari livelli di difficoltà. Il Parco è un vero paradiso per i "gourmand", infatti, è ricco di prodotti tipici e di produzioni locali, che si possono degustare nei molti punti di ristoro che si trovano sul territorio. Tra questi ricordatevi di assaggiare lo zafferano, una vera chicca, troverete molti piatti che lo annoverano tra gli ingredienti. E poi ci sono i formaggi e i salumi, vere golosità.


Educazione ambientale del Parco Gran Sasso

Il lupo nel Parco Gran Sasso L'educazione ambientale del Parco Gran Sasso è uno degli scopi fondamentali del parco. I programmi sono finalizzati a promuovere e sostenere l'importanza del parco stesso. La consapevolezza che, soprattutto per i più giovani, il senso d'appartenenza e di responsabilità verso il luogo dove si abita è fondamentale. Le proposte per i laboratori, sono davvero moltissime, riguardano l'ambiente, il riciclo, l'energia sostenibile, la flora e la fauna, la biodiversità e la sua sostenibilità. Vi sono anche laboratori sul mantenimento della cultura culinaria e sull'importanza di tramandarsi tradizioni millenarie. Nei laboratori si apprende come riconoscere le piante e le radici del Parco Gran Sasso, quali sono i sentieri e dove conducono. L'habitat dei grandi carnivori, come il lupo e della sua vittima naturale, il camoscio appenninico; l'importanza dell'acqua per il territorio e riconoscere i torrenti del parco.