Araucaria
Genere comprendente una quindicina di specie di conifere originaria dell'emisfero meridionale. Alcune specie sono rustiche e possono essere coltivate all'aperto (tra cui ad esempio l'Araucaria araucana). Altre invece sono delicate e devono essere coltivate in serra o in appartamento (es. Araucaria excelsa). Le specie che vengono coltivate anche in Italia sono molto belle esteticamente ed hanno un'ottima funzione ornamentale. Il fascino esotico di questi pini dalle forme strane è innegabile e diverse sono le varietà sempre reperibili nei vivai.
Entrando più nello specifico delle caratteristiche botaniche, le Araucarie sono piante con foglie aghiformi che possono variare anche di molto nell'aspetto a seconda della specie. Come le gimnosperme, anche le
araucarie producono delle pigne come frutto, il termine tecnico è strobili, frutti duri con all'interno i semi.
In natura, nelle loro zone di origine, le
araucarie possono raggiungere altezze e dimensioni veramente notevoli: alcune specie infatti raggiungono e superano i 70 metri di altezza.
Le araucarie sono comunque piante antichissime dal punto di vista evolutivo e pare che fossero già presenti nell'era mesozoica, ovvero l'epoca dei dinosauri. Nei secoli si sono comunque molto evolute ed in particolar modo negli ultimi anni, con l'intervento dell'uomo a livello genetico, si sono ottenute diverse specie dalle caratteristiche molto interessanti.
Le araucarie coltivate sono principalmente quelle da appartamento. Le araucarie d'appartamento possono essere collocate in zone anche con poca luce. Durante il periodo invernale devono essere posizionate nella zona meno riscaldata della casa, ad una temperatura minima di 5 gradi. Durante il periodo estivo, invece, crescono meglio collocandole all'esterno in posizione non troppo soleggiata.
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Si consiglia di utilizzare acqua decalcificata. Durante il periodo primaverile-estivo bagnare abbondantemente. Diradare invece le annaffiature durante il periodo invernale. Evitare in ogni caso ristagni d'acqua (soprattutto nel periodo invernale). Utilizzare un fertilizzante liquido specifico per piante acidofile ogni volta che si bagna la pianta. Sospendere le concimazioni durante il periodo invernale.
Nebulizzare le foglie durante il periodo estivo (soprattutto se la pianta si trova in appartamento).
Deve essere ben drenato e acido. Il terriccio acido si può facilmente trovare in commercio. Tuttavia difficilmente è sufficientemente drenato. Occorre quindi aggiungere materiale drenante come pietra pomice, lapillo vulcanico, ghiaia, argilla espansa, agriperlite o simili.
Si può anche creare un terriccio in casa (che generalmente garantisce risultati migliori) utilizzando i seguenti componenti facilmente reperibili in commercio:
1) una parte di sabbia lavata;
2) una parte di torba di sfagno;
3) una parte di materiale drenante (meglio agriperlite).
Il rinvaso deve essere effettuato in aprile.
L'araucaria è pianta che viene spesso attaccata dalla cocciniglia c.d. fioccosa, parassita molto visibile per i grossi fiocchi bianchi, di solito posti in prossimità del tronco e sulle foglie più giovani. Si consiglia l'uso di olio bianco combinato con un antiparassitario specifico.
Altra malattia che può determinare in breve tempo la morte della pianta è la famigliola.
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