Aceri giapponesi
buongiorno, ho due piantine di acero giapponese che da qualche anno crescono una in un vaso, l’altra in una aiuola, nate spontaneamente da seme(in zona c'è un esemplare "grande");sono alte circa 30 cm, potrebbero essere coltivate come bonsai? Ed eventualmente come?
Gentile Cristina,
con il termine acero giapponese vengono indicate alcune specie di aceri, in particolare l’acer palmatum, che ha sviluppo abbastanza lento e che viene spesso utilizzato come bonsai. Tieni presente che gli aceri palmati utilizzati come piante ornamentali sono di solito innestati, e in questo modo si mantengono decisamente molto piccoli, e a volte no superano i 65-70 cm di altezza; questi stessi aceri producono semi fertili, che danno origine ad arbusti che, se non vengono innestati, tendono a divenire abbastanza alti, non con una grande rapidità, ma nel corso degli anni possono raggiungerei i 3-4 metri di altezza. Se quindi tu decidessi di non coltivare entrambi gli aceri come bonsai, considera che quello lasciato in piena terra tenderà a divenire più grande rispetto all’esemplare decorativo che già possiedi (tutto questo ipotizzando che si tratti di un acero innestato, cosa assai probabile). Oltre a questo, la gran parte degli aceri palmati coltivati, sono degli ibridi, è quindi assai probabile che i tuoi due nuovi aceri non siano completamente identici alla pianta che ha prodotto i semi. In ogni caso, la prima cosa da fare consiste nel togliere i giovani alberelli dal terreno, per coltivarli in vaso; procurati delle ciotole non troppo ampie e basse, ed estirpa gli alberelli, facendo uno scavo attorno al fusto. Libera completamente le radici dal terreno e quindi accorciale di circa la metà; posizionale ben aperte nel vaso, e copri con terriccio universale mescolato ad akadama (la tipica terra utilizzata per i bonsai, che puoi trovare in qualsiasi vivaio o nei negozi di bricolage). Compatta bene la terra attorno al fusto, ed interra la pianta alla stessa profondità a cui stava nel terreno. Fatto questo, tocca alla potatura; potare un prebonsai è opera complessa, non facile da spiegare in poche righe; considera che prima di tutto dovrai osservare come sono sviluppate le due piante, e scegliere già in partenza che stile vuoi che assumano nel corso degli anni. Fatto questo comincia a conformare la chioma ed i rami allo stile da te desiderato. Ti consiglio di guardare un buon numero di bonsai di acero, per capire come vorrai che divengano anche i tuoi piccoli alberi; solo in seguito dovrai cominciare i vari passi che ti porteranno alle forme da te desiderate. Prima è importante che tu faccia sviluppare agli alberelli un apparato radicale forte, e una chioma densa e compatta.
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