Garofani Kaory
ciao a tutti, volevo solo chiedere come mai i miei Kaori non sono più di un colore fucsia come quando li ho comprati ma di un rosino pallido, e se posso fare qualcosa per farli tornare più colorati..... grazie!
Gentile Lory,
i garofanini della varietà kaory sono molto resistenti, e la loro fioritura continua per mesi; si tratta di piante erbacee perenni, che possono sopportare anche il gelo, e se in inverno il clima si dimostra mite, possono produrre qualche bocciolo anche con temperature fresche. In effetti queste piante dovrebbero trovare posto in pieno sole, e i fiorellini sbiadiscono solo quando stanno per appassire; se però il colore risulta via via più slavato, con il passare dei giorni, potrebbe trattarsi di un eccessiva quantità di luce solare diretta; per risolvere il problema basta sostarli o ombreggiarli leggermente. Se invece sono posizionati già in una zona dove ricevono alcune ore di luce solare diretta, senza però eccessi, allor potrebbe trattarsi di un problema legato alle condizioni di coltivazione. I garofani di questo tipo sono particolarmente adatti a vivere nel giardino roccioso, perché amano il sole e sopportano senza problemi periodi anche lunghi di siccità, senza smettere di fiorire. Prediligono quindi un terreno molto ben drenato, costituito da terriccio universale, mescolato a sassi di varie granulometrie, costituiti da perlite, pietra pomice, lapillo, non importa il materiale, basta che il substrato risulti soffice e poroso, e che lasci scivolare via bene l’acqua. Un terreno pesante, che rimane a lungo bagnato, po’ causare danni di vario tipo alle piante, che possono arrivare anche alla morte. Visto che possono sopportare anche periodi di siccità, è opportuno evitare di annaffiare con grande regolarità: prima di annaffiare nuovamente, controlla sempre che il terreno abbia avuto sufficiente tempo per asciugare, e se invece lo trovi ancora umido, rimanda di un giorno ‘l’annaffiatura. Queste piccole piante hanno uno sviluppo tappezzante, e per lunghe settimane continuano a crescere allargandosi, ed a produrre nuovi fiori; per questo motivo è bene che vivano in un terreno ricco di Sali minerali, che va regolarmente concimato. Il metodo di concimazione dipende da quanto tempo vuoi dedicare alle tue piante; io spesso mi scordo di fornire il fertilizzante, quindi per molte piante mi affido ad un concime granulare a lenta cessione: lo spargi oggi attorno alla pianta, e per circa 4 mesi fornirà la giusta quantità di concime, sciogliendoli un poco ogni volta che annaffi. Se preferisci invece un metodo di concimazione meglio controllabile, allora scegli un concime da aggiungere alle annaffiature; in questo caso mescola all’acqua del fertilizzante una volta ogni quindici giorni, non di più, seguendo scrupolosamente le indicazioni che trovi in etichetta che riportano le quantità di concime per litro di acqua.
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