irrigazioni
Salve
vorrei chiederle se per innaffiare tutti i tipi di piante come gerani aromatiche orticole liquirizia e thunbergia va bene l'acqua del rubinetto o bisogna effettuare qualche accorgimento per migliorare la crescita
Gentile Gianni,
in effetti l’acqua del rubinetto non è perfetta per le piante; molti credono che sia il cloro in esso contenuta che rovina molte piante, ma è una sorta di leggenda metropolitana, in quanto il cloro è contenuto in quantità piccole, e oltre a questo, è molto volatile, e quindi si libera rapidamente nell’aria, piuttosto che nel terreno. Il motivo per cui l’acqua del rubinetto non è completamente adatta ad annaffiare le piante è principalmente la presenza in essa di calcare; purtroppo in gran parte d’Italia, l’acqua degli acquedotti è molto dura. Questo fatto la rende inadatta ad annaffiare quelle piante che non amano la presenza di molti Sali minerali (e soprattutto di calcio) nel terreno, come le acidofile, che preferiscono terreni acidi, con ferro biodisponibile; purtroppo il calcio ed il ferro funzionano come degli antagonisti, e in un terreno con tanto calcio, le piante acidofile non sono in grado di assorbire il ferro. Anche alcune piante molto delicate non andrebbero mai annaffiate con l’acqua del rubinetto, come ad esempio alcune orchidee, e soprattutto le piante carnivore, che sono acidofile e anche delicate.
Detto questo, purtroppo a casa siamo costretti ad annaffiare con l’acqua del rubinetto, soprattutto se possediamo molte piante; in linea generale, per le più comuni piante coltivate in appartamento o in giardino, quest’acqua va bene, e non crea alcun tipo di problema. Per quanto riguarda le acidofile, basterebbe preparare l’annaffiatoio la sera prima, ed attendere che il calcare si depositi; quando andremo ad annaffiare avremo un acqua con un poco meno calcare, migliore per le nostre piante. Oltre a far precipitare il calcare, preparare l’acqua il giorno prima ci permette anche di annaffiare le piante on un liquido a temperatura ambiente; in effetti, una delle cose che meno piace alle piante dell’acqua de rubinetto, soprattutto in piena estate, è che ha una temperature spesso di molti gradi diversa rispetto alla temperatura ambientale, e quindi provoca uno shock termico alle radici. Chiaro, dipende da quanta acqua forniamo, dalla stagione in cui siamo, dalle dimensioni dei vasi. Preparare l’acqua e lasciarla decantare per circa dodici ore, la porta a temperatura ambiente; capisco che questa operazione sia facilmente praticabile se possediamo una singola azalea in vaso; quando invece abbiamo il terrazzo tappezzato di fiori vari, e il giardino con annuali e arbusti, preparare l’acqua il giorno prima diventa un’impresa impraticabile.
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