Magnolia in vaso
Ciao,
ho una magnolia in vaso, nonostante la continua crescita, le foglie inizialmente belle verdi, piano piano diventano marroni, si accartocciano e cadono!....quasi tutte le foglie sn in questo stato. Avete idea di cosa possa essere?
Graziee
Gentile Alberto,
non è semplice capire cosa affligge la tua magnolia, senza vedere una foto, e senza nemmeno sapere di che magnolia si tratti. Considera comunque che tutte le piante,, anche quelle sempreverdi, periodicamente perdono parte del fogliame; solo quando questo evento spoglia gran parte dei rami, o quando, come riferisci tu, le foglie appaiono accartocciate e rovinate, allora si può trattare di una malattia o di un parassita. Il fatto che la tua magnolia si trovi in vaso, e quindi in condizioni “controllate”, mi fa pensare che si possa trattare di problemi dovuti alle annaffiature; le piante in vaso sono costrette a sviluppare un apparato radicale forzatamente contenuto (a ausa del vaso stesso), e quindi tendono a soffrire di più, rispetto alle piante in piena terra, a causa di eccessi idrici o della siccità. Quindi, se già non lo fai, ricordati di annaffiare la tua magnolia ogni volta che il terreno è secco, bagnandolo bene in profondità e no solo in superficie. Se il vaso è esposto alle intemperie, i tuoi interventi di annaffiatura saranno solo sporadici, da fornire soltanto nei periodi più caldi e siccitosi dell’anno; se invece il vaso è posizionato dove non riceve altra acqua se non quella che fornisci tu, allora, soprattutto in primavera e in autunno, dovrai annaffiare con regolarità. In ogni caso evita che il terreno rimanga a lungo bagnato, perché le radici annegate nell’acqua stagnante, spesso sviluppano rapidamente muffe e marciumi, che possono rovinare tutta la pianta.
Un altro problema che affligge la tua magnolia potrebbe essere l’eccesso di insolazione: le magnolie amano venire esposte alla luce solare diretta, ma durante i mesi molto caldi preferiscono venire leggermente ombreggiate, ricevendo il sole soltanto nelle ore più fresche del giorno. Altrimenti, il caldo sole estivo, le cuoce. Se ritieni che le annaffiature siano state fornite nel modo migliore, e che le ore di sole diretto siano quelle sufficienti, e non eccesive, allora potrebbe trattarsi di un problema dovuto a eccessive concimazioni; il fertilizzante è un prodotto da utilizzare regolarmente con le piante coltivate in vaso, ma evitando di eccedere; quando poniamo a dimora una nuova pianta, col terriccio fresco, già il nostro arbusto viene concimato, perché nei sacchi di terriccio del vivaio è già presente del concime; nei mesi successivi, in genere basta una cucchiaiata di concime granulare a lenta cessione, da fornire circa un paio di mesi dopo aver posto a dimora la pianta; evitiamo anche in questi casi gli eccessi, perché grandi quantità di Sali minerali in un terreno circoscritto possono essere molto dannosi per le piante.
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