picea malata
Buongiorno, ho una picea di circa 15 anni che ha cominciato a perdere tutti gli aghi nella parte bassa e solo da un lato. Ho notato che ora tende a seccare anche in altre zone, ho tagliato i rami secchi ed ho cosparso la base con un fungicida (aliette), il giardiniere mi ha detto che probabilmente è troppo tardi e sarebbe opportuno tagliare l'albero per evitare che il fungo si propaghi anche ad una bellissima cycas vicina. Cosa devo fare? Continuare con il trattamento o seguire il consiglio del giardiniere?
Gentile Anna,
gli abeti spesso non sono a loro agio nei giardini mediterranei, perché il clima è eccessivamente caldo, e talvolta anche eccessivamente siccitoso; per questo motivo, capita spesso che tali piante si ammalino, in quanto lo stress della coltivazione in una zona non idonea li rende poco resistenti ad una serie di parassiti e malattie. Il fatto che il tuo abete abbia presentato i sintomi di disseccamento in una zona ben precisa del fusto, può indicare che si tratti di una malattia legata alle radici, soffocate da un terreno poco drenante, o che è stato eccessivamente bagnato. Non potendo spostare la pianta in altra zona, puoi provare a lavorare il terreno in cui è posta, in modo da migliorarne il drenaggio, per fare in modo che le radici dell’albero vivano in migliori condizioni. Oltre ai marciumi o all’asfissia radicale, una malattia fortunatamente poco diffusa, è il cancro rameale: un parassita fungino che entra nel legno attraverso solchi nella corteccia o potature o rami rotti; nel legno il patogeno si diffonde, causando la marcescenza di parte del legno, con conseguente disseccamento della vegetazione in corrispondenza con la parte attaccata dal cancro. In questo caso, levando parte della corteccia nelle zone con aghi secchi dovresti notare un legno con maculature scure e zone marcescenti. In questo caso è necessario rimuovere e distruggere tutto il legno rovinato e malato; se si trova alla base del tronco ed è penetrato in profondità è chiaro che l’albero andrà abbattuto. Altri parassiti che possono creare zonature con aghi secchi sono le tentredini dell’abete: piccoli insetti che risalgono lungo il tronco e si annidano tra le foglie; in questo caso noti aghi secchi solo in alcune zone (in particolare a partire dalla parte più bassa e interna dell’albero) perché gli insetti arrivano dal terreno, e quindi tendono a fermarsi prima sui rami più bassi. In questo caso dovresti notare le colonie di insetti tra gli aghi; la cura contro le tentredini comporta l’utilizzo di un insetticida sulle colonie di adulti; per evitare che altri insetti risalgano dal terreno esistono delle barriere in gomma, da posizionare sul tronco; per evitare che le femmine si annidino nel terreno alla base della pianta si lavora bene il terreno. Quindi, se noti insetti tar gli aghi, probabilmente aliette non funziona perché il parassita che ha colpito la tua pianta non è un fungo; se invece non noti insetti di alcun tipo potrebbe trattarsi di un cancro, contro il quale potrebbe essere necessario abbattere la pianta, perché i funghi dei cancri rameali, come tutti i funghi, producono spore, che si diffondono attraverso l’aria; il tuo abete in questo caso costituirebbe un serbatoio da cui il fungo può poi raggiungere i giardini vicini, penetrando sotto la corteccia delle piante. Se invece si tratta di marciume radicale o di asfissia, un terreno ben lavorato e minori quantità di acqua possono risolvere il problema alla radice.
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