Potature la Thuja
buona sera ta il secondo e terzo anno ho potato la cima ad un'altezza non corretta.le piante stanno molto bene ma crescono solo in larghezza e non piu in altezza.
Per favore vi chiedo un grande aiuto.
Posso rimmediare al mio errore? se si cosa devo fare?
Ogni quante volte devo potare la thuja ed in che periodo?
premetto che utilizzo un taglia siepe a scoppio professionale e disinfetto sempre le lame.
grazie di cuore per il vostro aiuto.
Gentile Serafino,
le conifere hanno uno sviluppo diverso rispetto alle latifoglie, e lo stai notando a tue spese dopo la potatura; generalmente le conifere non andrebbero mai potate, in quanto tendono a non rispondere bene agli interventi di potatura, soprattutto nella parte apicale: quando tagliamo l’apice di una conifera, questa smette di svilupparsi in altezza; nel corso degli anni, uno dei rami posti sotto la cima tenderà a ripiegarsi, per prendere il posto della cima che non c’è più. In questo modo, la tua siepe ricomincerà a svilupparsi anche in altezza, ma sicuramente l’aspetto generale delle singole piante non sarà del tutto armonioso, in quanto si noterà sempre che la nuova cima è costituita da un ramo secondario e non da quello che in origine aveva predominanza. In linea generale le potature vengono effettuate (su tutte le piante) per favorire la conformazione degli alberi e degli arbusti secondo le nostre necessità; negli ultimi anni le tecniche di potatura hanno subito una sorta di rivoluzione: se un tempo si tendeva a potare una volta ogni 2-3 anni in modo drastico, oggi gli interventi di potatura effettuati in modo corretto tendono solo a ripulire le chiome degli alberi e delle conifere dai rami rovinati o rotti. Questo perché si è notato come, nelle latifoglie, ad ogni intervento di potatura la risposta degli alberi è molto forte, e la nuova produzione di legno, per andare a riempire le zone potate, è ingente, e la pianta così stimolata tende a produrre molto più legno nuovo rispetto a quanto ne avrebbe prodotto se non potata; quindi, il tentativo di contenere la chioma di un grande albero (sono un chiaro esempio le alberature stradali) ha di solito effetto inverno, e nel corso degli anni sono necessari continui interventi di potatura. Per quanto riguarda le conifere, la questione è un poco differente, perché questi alberi tendono a non sostituire il legno asportato, o a farlo con grande lentezza; quindi ogni potatura che porta alla luce il legno del fusto, porta ad una pianta che presenta dei “buchi” nella chioma. In natura le piante non vengono potate, ma nonostante questo manifestano una chioma equilibrata e ben formata, molto più bella e solida di quella che le stesse piante ottengono dopo anni di potature drastiche. Nel caso delle tuje da siepe, la cosa peggiore consiste nel rimuovere le cime; le potature, da praticare a fine inverno, devono essere fatte solo per contenere leggermente la siepe in larghezza, asportando alcuni centimetri (3-4) dagli apici esterni dei rami; se poti un ramo a metà, fino a raggiungere il centro della chioma, dove non è presente fogliame, ti troverai con un varco nella siepe, che difficilmente verrà colmato nuovamente.
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- ciao. ho una siepe di tuie che crescono solo in altezza ma non si allargano come vorrei...