Ortensia blu

vedi anche: Ortensie

Caratteristiche principali delle ortensie blu

L'ortensia blu è una pianta arbustiva acidofila e necessita di un ph ambientale compreso fra 4.5 e 5 affinché le sue fioriture abbiano una bella colorazione nei toni del blu o del viola scuro. Con un ph maggiore si otterranno infiorescenze rosa o addirittura rosse. Le ortensie si adattano facilmente ai climi più diversi e ai terreni di vario genere. Preferiscono vivere in zone ben ombreggiate ma possono prosperare anche in pieno sole. Preferiscono essere messe a dimora in terreni ben drenati e grassi contenenti una elevata percentuale di sostanze organiche. Le gelate invernali non le danneggiano a patto che non si prolunghino per intere settimane senza tregua. Per assicurare loro una migliore ripresa vegetativa a primavera, devono essere potate a settembre.
Esemplare di ortensia blu

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Aspetto estetico

Una serie di differenti ortensie blu Le ortensie sono originarie della regione più orientale dell'Asia e attualmente sono equamente diffuse in tutta la fascia climatica temperata del globo.Esistono diverse varietà di ortensie blu che differiscono le une dalle altre sia per il portamento che per l'aspetto delle loro infiorescenze più o meno voluminose di forma pressoché sferica.I fiori non hanno i petali bensì dispongono di sepali modificati. All'interno delle infiorescenze sono presenti sia fiori fertili che sterili. Quelli sterili hanno sepali bene in evidenza mentre quelli non prolifici quasi non si notano. In questi ultimi anni sono state create numerose varietà ibride atte a migliorare l'aspetto dei fiori e altre caratteristiche fisiche quali la colorazione nonché la forma delle foglie.

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Irrigazione e concimazione

Dettaglio di un'infiorescenza di ortensia blu Per ottenere prospere fioriture e piante rigogliose è necessario provvedere a irrigare spesso il terreno nel quale vengono messe a dimora e assicurarsi di non lasciare mai le piante prive di acqua per lungo tempo. Nella stagione estiva hanno bisogno di essere annaffiate almeno una volta al giorno dopo il tramonto. In questo modo le ortensie avranno tutta la notte a disposizione per assorbire il quantitativo di liquido a loro necessario prima che arrivi il sole a prosciugare di nuovo il terreno.Per quanto riguarda la concimazione, già nel mese di marzo si può spargere sul terreno un fertilizzante organico a lenta cessione oppure aggiungere un concime liquido all'acqua delle irrigazioni.Se la pianta inizia a presentare i primi sintomi della clorosi fogliare è necessario correre ai ripari con prodotti ricchi di ferro chelato.


Ortensia blu: Potatura delle ortensie

Pianta di ortensia blu La potatura dell'ortensia blu è un'operazione estremamente importante e per tale ragione deve essere portata a termine con particolare attenzione per non compromettere la fioritura successiva. Sarebbe meglio evitare di tagliare tutti i rami alla base come invece molti fanno e eliminare solamente i rami molto vecchi e non più vitali.I rami che l'ortensia ha fatto nascere l'anno precedente devono essere mantenuti ma spuntati solo nella loro parte apicale per favorire la successiva emissione di nuovi butti che andranno a infoltire la pianta.Se avete a che fare con un arbusto vecchio oppure poco vigoroso, potate almeno un terzo di tutte le fronde presenti. Tale operazione stimolerà la produzione di vegetazione nuova con gli inizi dei primi tepori primaverili.