Campanula
Le diverse varietà di Campanula si adattano facilmente a differenti contesti climatici. Se crescono in vaso è opportuno mantenere sempre leggermente umido il terreno, avendo cura di non lasciarlo mai asciugare troppo. In primavera e in estate è fondamentale annaffiare in maniera abbondante, l'importante è che nel sottovaso non si vengano a creare pericolosi ristagni idrici, molto poco tollerati da questo genere di piante. Le piante di Campanula amano gli ambienti umidi, per mantenere l'ambiente circostante in condizioni ottimali, è consigliabile aggiungere dei ciottoli oppure dell'argilla espansa nel sottovaso. In questo modo l'acqua trattenuta verrà rilasciata gradualmente, permettendo lo sviluppo anche nei periodi di caldo. In inverno, le somministrazioni vengono ridotte allo stretto necessario.
Il genere di piante denominato Campanula include numerose specie e varietà che crescono spontaneamente in tutto il continente europeo. Sono esemplari rustici e possono essere coltivati in svariati contesti territoriali. La temperatura consigliata si aggira intorno ai 15 gradi mentre risentono molto delle condizioni climatiche invernali troppo rigide. In generale, possono crescere in diverse tipologie di terreno, anche rocciosi e aridi, ma per ottenere fioriture rigogliose è indicato impiegare un substrato fertile a cui aggiungere una parte di sabbia grossolana. In questo modo viene assicurato il corretto drenaggio delle annaffiature, evitando ristagni idrici. Il rinvaso si effettua in primavera, quando il vano contenitore diventa troppo stretto per contenere interamente l'apparato radicale.
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Questa tipologia di piante rustiche non richiede particolari attenzioni, per quanto riguarda i trattamenti di concimazione. Ad ogni modo è opportuno intervenire con un prodotto specifico se si vogliono ottenere dalle specie di Campanula, fioriture primaverili abbondanti e prolungate. É consigliabile scegliere un fertilizzante liquido completo per piante da fiore da diluire direttamente nell'acqua destinata alle irrigazioni. Il periodo più indicato per iniziare con le somministrazioni di concime è nel mese di marzo, con l'arrivo della bella stagione. Le concimazioni vanno ripetute all'incirca ogni due settimane e possono essere diradate nei periodi di caldo intenso. In autunno e in inverno vengono del tutto sospese, dato che la pianta entra in stasi vegetativa e riprenderà lo sviluppo solo con l'aumento stagionale delle temperature.
L'esposizione più indicata per le piante di Campanula è a mezz'ombra. Infatti, prediligono i climi umidi e freschi mentre temono fortemente i raggi solari diretti e prolungati. Se la collocazione non corrisponde al fabbisogno di luce, gli esemplari inizieranno a perdere il tenore fogliare. In questo caso occorre rivedere quanto prima la posizione, modificando l'illuminazione giornaliera. Se si vengono a creare ristagni idrici è possibile l'insorgere di muffe e marciumi che colpiscono inizialmente l'apparato radicale, con conseguenziale deperimento dell'intera pianta. Per porre rimedio è tempestivo intervenire immediatamente, sospendendo le somministrazioni d'acqua. Può essere anche utile controllare lo stato delle radici, effettuando un rinvaso e mescolando del nuovo terriccio a quello già preesistente.