10 Piante per chi ha poco tempo
Tutti desiderano un giardino perché consente di passare tempo all’aria aperta in completo relax e di godere di una nostra personale porzione di verde. Allo stesso tempo, dopo l’iniziale entusiasmo, molti si fanno prendere dallo sconforto a causa del grande lavoro che può rendersi necessario. In realtà anche chi ha poco tempo può avere spazi esterni gradevoli, ordinati e spesso anche vivacizzati da fioriture durature. Il segreto, come sempre, risiede in un’attenta progettazione. Prima di acquistare e impiantare bisogna tenere presente clima, terreno ed esposizione. I risultati migliori si ottengono con la pianta giusta nel posto giusto! Eccone alcune che uniscono resistenza, bellezza e bassa manutenzione e si adattano al clima di tutto il nostro paese.
Questi arbusti decidui sono interessanti per la loro adattabilità a varie condizioni: crescono sia in pieno sole sia all’ombra parziale e sono tolleranti per quanto riguarda il terreno. Colpiscono per la bella forma della chioma, per le foglie grandi (anche variegate) e la vistosa fioritura primaverile, ma che spesso si ripropone in estate. Si possono lasciar sviluppare liberamente o potare leggermente a giugno.
Uno dei rampicanti più diffusi proprio in virtù della sua autonomia: non necessita di sostegni e cresce bene con qualsiasi esposizione. È ideale per coprire velocemente i muri, ma funziona benissimo anche su superfici orizzontali o scarpate. Tra le molte varietà in commercio ne troveremo senz’altro una che accontenti il nostro gusto: le sfumature di verde e le variegature sono infinite e la forma delle foglie può sorprendere.
La nuvola viola più autonoma e duratura! Le diverse specie e varietà in commercio hanno in comune l’estrema resistenza a sole e siccità oltre alla lunghissima stagione di fioritura. Le più basse (x faassenii) sono ideali come coprisuolo, quelle più alte (‘Six Hills Giant’) per siepi o bordure miste. Unico intervento, non strettamente necessario, è una potatura bassa a fine primavera per incentivare una stupefacente nuova crescita.
L’oleandro, con la sua resistenza e adattabilità, è capace di abbellire anche le aree più trascurate. Soprattutto in piena terra è un arbusto praticamente autonomo e la sua fioritura si protrae da giugno ad ottobre, specialmente nelle regioni meridionali. Per di più le varietà a fiore singolo hanno il vantaggio di essere autopulenti! Unico intervento auspicabile, ma non perentoriamente, è un accorciamento degli apici in autunno.
Un rampicante poco diffuso, ma che andrebbe rivalutato. Ha dalla sua la crescita rapida e la fioritura duratura e abbondantissima. Richiede solamente un sostegno leggero cui avvinghiarsi (una rete, un graticcio di legno) e una ombreggiatura della base; le potature sono del tutto superflue. Alcune varietà ( rubens) sono notevoli anche per il fogliame che, in autunno, si tinge di calde nuances.
Il genere comprende quasi 500 specie di succulente molto variabili: prendiamo in considerazione quelle rustiche. In commercio se ne trovano molte e trovano impiego, a seconda del portamento, come coprisuolo, nelle bordure o nel giardino roccioso. Oltre che per il bel fogliame basale sono notevoli per gli steli e i fiori stellati, grande attrazione per gli insetti pronubi. Completamente autonomi.
Le rose vengono considerate piante belle, ma impegnative. Questo è vero per le varietà più diffuse, ma presso i vivai si trovano anche cultivar sanissime, dalla fioritura prolungata, addirittura autopulenti e con bei cinorrodi invernali. Il consiglio è consultare i cataloghi cercando quelle classificate come “paesaggistiche” o che abbiano vinto il famoso premio tedesco ADR.
Succulente adatte ai giardini sulle coste e nelle regioni Centro-Meridionali. Alcune specie (americana, desertii, victoriae-reginae) vivono bene anche al Nord, se in posizione riparata. Splendide per la loro estetica essenziale che viene esaltata dal giardino roccioso o dalle ambientazioni più moderne. Non richiedono interventi in piena terra e solo qualche irrigazione, se in vaso.
Perenne erbacea che non dovrebbe mancare in nessun giardino: himalayense, sanguineum, cinereum, x cantabrigiense si sviluppano in esposizioni da soleggiate a ombrose e, dalla primavera, formano un gradevole cuscino di foglie. Spesso la fioritura è pressoché continua per tutta la stagione vegetativa, in colorazioni vivaci dal bianco, al fucsia al viola intenso. Al massimo richiedono una sputata a fine primavera.
Perenni scenografiche adatte a creare aiuole e bordure completamente autonome. La gamma di colori delle foglie è davvero infinita: verdi, rossastre, variegate nel bianco e nel giallo, striate, bronzee. Abbinandole a pennisetum, festuca, stipa, phormium tenax, aloe, agave e altre succulente e graminacee (che in vaso) otterremo ambientazioni di grande impatto visivo in tutte le stagioni e impegno praticamente azzerato.
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