Top 10 piante da ombra
Le zone in ombra del nostro giardino possono, ad un primo impatto, incutere timore: molti pensano che siano destinate a rimanere spoglie o che vi crescano solo piante dimesse e senza fascino. La realtà non potrebbe essere più diversa: le essenze capaci di valorizzare quelle aree sono davvero moltissime grazie al verde intenso delle foglie, all’alternarsi delle loro forme e tessiture, ma anche ai colori accesi delle fioriture.
I risultati migliori si ottengono con un’ombra luminosa, creata dalla chioma di caducifoglie o da un muro, in uno spazio aperto, ma anche in posizioni più riparate si possono creare composizioni di grande impatto.
Per ottenere i migliori risultati è innanzitutto importante valutare prima dell’impianto le caratteristiche del suolo e del clima: composizione e pH del substrato, temperature massime e minime raggiunte e disponibilità di acqua.
Ecco i nostri suggerimenti!
Graminacea ornamentale di grande impatto, rustica e vigorosa, originaria del Giappone. Produce foglie lisce e incurvate, notevoli soprattutto nelle cultivar screziate nel bianco o nel giallo; alcune, a fine stagione, assumono sfumature rossastre. Bella nella prima fila delle bordure in purezza o alternata ad altre essenze da foglia.
- in un punto del giardino molto pendente abbiamo realizzato una scarpata di massi rocciosi. Vorrei ricoprirla con una rosa tappezzante mista a clematide. Sono indecisa se creare due colori in armonia o...
Segnaliamo in particolare le Dryopteris e le Adiantum. Le prime sono perfette in ombra umida o secca, ma ben drenata e con suolo a pH acido, le altre (la più famosa è il Capelvenere) crescono in presenza di forte umidità atmosferica e tollerano la presenza di calcio. Nelle giuste condizioni sono vigorose (talvolta invasive); le fronde verdissime donano grande leggerezza e vivacità al giardino ombreggiato.
Stupenda tappezzante, vigorosa e resistentissima. In breve tempo coprirà ampie aree ostacolando la crescita di invasive e illuminandole con i molteplici colori delle loro foglie. Le cultivar in commercio offrono foglie in infinite sfumature: bronzo, argenteo, vinaccia, rosa, crema. In più, a fine primavera, vi è la stupenda fioritura nelle sfumature del blu, viola, o bianco.
Una perenne rizomatosa affascinante sotto molti aspetti. Innanzitutto le sue foglie, elegantissime, grandi e suddivise in 3-5 lobi dentati, creano movimento nelle bordure miste e di erbacee. Ad inizio estate sono prodotti vistosi capolini, simili a piume, dal bianco al rosa al rosso intenso (spesso sono appariscenti anche gli steli), gradevoli anche da secchi. Vuole ambiente fresco e umido.
Un piccolo grande lusso per il nostro giardino: una perenne rustica che, in pieno autunno, produce fiori simili a quelli delle orchidee! Cresce vigorosamente se inserita nelle aree a bosco o nella seconda o terza fila di bordure ombreggiate, specialmente con suolo torboso. L’aspetto particolare dei fiori, spesso maculati nel rosa accesso, sarà certamente un importante punto di attrazione.
Niente è meglio di un elleboro fiorito per dire addio all’inverno! Questa erbacea è diffusa nei nostri boschi anche allo stato spontaneo. Sono davvero irrinunciabili e preziosi grazie alle grandi e belle foglie persistenti, alla fioritura duratura e alla capacità di autodisseminarsi. La specie Niger ha fiore bianco ed è molto precoce, più tardivi sono gli ibridi colorati (rosa, rosso, giallo).
Erbacee indispensabili in ogni giardino, ancor più se in ombra. Le foglie, profondamente incise, creano dei grandi cuscini già dalla primavera, ma tra l’estate e l’autunno si illuminano di eleganti e leggere corolle, simili a farfalle, nei colori dal bianco al rosa acceso. Si adattano a terreni diversi, ma sempre leggermente umidi e ben drenati. Molte si allargano facilmente, diventando invasive.
Rizomatose sempreverdi (specialmente nei climi miti) dal fogliame lobato spettacolare. Grazie all’impegno degli ibridatori abbiamo a disposizione un arcobaleno di colori :argento, rosa, rosso, verde scuro o acido, arancione, nero, viola…alle volte anche a contrasto. Più volte all’anno producono steli fiorali con piccole campanelline, nel rosa, rosso o bianco. Pianta resistente e adattabile.
Indispensabile in ogni giardino ombreggiato. Le foglie sono stupefacenti: glauche, verde scuro, verde acido, con margini grandi o piccoli, striate, con macchie o anche completamente bianche. Niente illumina l’oscurità come una hosta! Se il nostro spazio è piccolo scegliamone di medie dimensioni, ma non dimentichiamo le giganti per creare punti di attrazione! Bella anche la fioritura, lilla o bianca.
La regina dell’ombra: vigorosa e con una opulenta fioritura. Predilige i terreni acidi, ma cresce bene con qualche accortezza anche in quelli neutri. I suoi fiori cambiano di colore (rosa o blu) a seconda del pH del terreno. Le più diffuse sono le macrophylla, ma andrebbero inserite maggiormente le serrata, paniculata, arborescens e quercifolia (con foglie dalle magnifiche sfumature calde autunnali).