Ligustro

Il ligustro

Il ligustrum è un genere di piante arbustive che appartengono alla famiglia delle Oleacee. Gli arbusti hanno dimensioni variabili a seconda della specie da pochi centimetri fino a 5 metri di altezza. Possiedono una corteccia verdastra con una superficie liscia, le infiorescenze sono a forma di pannocchia e raccolgono fiori bianchi. I frutti sono rappresentati da bacche velenose di colore nero, con una superficie lucida. Dalle bacche tramite trattamento con acqua distillata bollente si ottiene un indicatore chimico, la ligulina, che serve per identificare gli ambienti acidi e basici. La maggior parte delle piante che vengono coltivate per la realizzazione di siepi sono originarie del Giappone o della Cina. In Europa cresce spontaneamente il Ligustrum vulgare, mentre altre specie sono state introdotte successivamente.
Ligustrum vulgare

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Coltivazione del ligustro

Foglie di ligustro La specie di questo tipo di pianta maggiormente coltivata è il Ligustrum lucidum, un arbusto che riesce a raggiungere i 6 metri di altezza. La pianta presenta lunghe foglie ovate, affusolate all'apice, con una colorazione rossastra, con la maturazione diventano verde scuro e lucide nella pagina superiore e opache e leggermente più chiare in quella inferiore. Dall'inizio dell'estate fino all'autunno mostra delle lunghe infiorescenze bianco-crema che producono in autunno bacche velenose con una colorazione nera. La migliore esposizione per questa pianta è una zona soleggiata o in mezz'ombra, riesce a tollerare abbastanza bene il freddo, ma deve avere una adeguata annaffiatura lungo tutto l'anno per riuscire a mantenere umido il terreno. In primavera sarebbe opportuno arricchire il terreno con un fertilizzante.

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Cura del ligustro

Siepe di ligustro Il terreno ideale per la coltivazione del ligustro dovrebbe essere fertile, fresco e con caratteristiche calcaree. La messa a dimora di questa pianta andrebbe effettuata durante il riposo vegetativo, nel periodo autunnale, in modo che in inverno sia favorita la radicazione. La distanza ottimale fra le piante per la realizzazione di una siepe dovrebbe essere di circa 60 cm che diventa un metro in caso di un filare non continuo. Il fondo della buca dovrebbe essere cosparso con del fertilizzante organico (preferibilmente stallatico o cornunghia). Controllare che il terreno di coltivazione non sia ricco di sabbia o di pietrisco. Le operazioni devono essere svolte in autunno, quindi per proteggere le radici sarebbe opportuno coprire il terreno con del materiale pacciamante come paglia, foglie, trucioli di legno o gusci di frutta secca.


Ligustro: Potatura del ligustro

Ligustrum ovalifolium Una volta ultimata la messa a dimora si dovrebbe annaffiare abbondantemente il terreno, anche se già umido, in modo che si assesti e si possano idratare le radici. Il ligustro sopporta bene la potatura, per questo è utilizzato per le siepi. Per mantenere la pianta giovane sarebbe opportuno tagliare i rami più vecchi, in questo modo si favorirebbe la crescita dei nuovi rami. In caso si voglia realizzare una siepe ottimale, per la potatura sarebbe essenziale piantare dei picchetti alle estremità e poi ogni 4-5 metri stendendo sulla parte superiore una corda che sia posizionata all'altezza del taglio, in questo modo si otterrà un taglio perfetto e rettilineo. Questo arbusto è una pianta sempreverde quindi è opportuno effettuare la potatura spesso, in modo da stimolarla a produrre nuovi rami e foglie.