Piante da siepi sempreverdi
Le piante da siepi sempreverdi sono tra le più diffuse per creare strutture molto fitte e compatte, che non perdano il fogliame durante la stagione fredda. Utilizzando arbusti sempre verdi la siepe mantiene la sua continuità per tutto l'arco dell'anno, senza necessitare di ulteriori schermature. Anche quando si intende preparare un bordo misto, molti degli esemplari posti a dimora sono sempreverdi, in modo che lo scopo di decorare il giardino venga perpetuato anche in pieno inverno. Da un lato poi, si evita parte del lavoro di pulizia: le varietà a foglie caduche perdono tutto il fogliame all’arrivo dei freddi autunnali, costringendo ad un pesante lavoro di raccolta delle foglie secche. Le varietà sempreverdi perdono sempre qualche foglia, sostituendola subito con organi nuovi; sarà sufficiente passare il rastrello alla base degli arbusti, periodicamente in modo da rimuovere le foglie cadute.
Visto che le piante da siepe sempreverdi sono tra le più utilizzate, in vivaio ne sono disponibili molte, adatte a soddisfare ogni gusto e desiderio. Tipiche le varietà con fogliame verde brillante, come il prunus laurocerasus, l'alloro, il pittosporo, il viburno, il bosso o le varie conifere e resinose; per chi desidera un poco più di colore, che doni brillantezza al giardino, sono disponibili anche tipologie in varietà colorate, come le rosse foglie della photinia x fraseri, o le varie foglie colorate di bianco e giallo dell'evonimo o degli agrifogli ornamentali. Se desiderate anche delle bacche invernali, potete porre a dimora la pyracantha, pianta di facile coltivazione, a crescita rapida, che produce bellissime bacche ornamentali di colore arancione, rosso o giallo. La scelta dipende molto dai gusti personali, ma anche dalle esigenze: il bosso si preferisce per siepi di dimensioni medie o piccole, mentre il prunus laurocerasus produce siepi che rapidamente superano i due metri di altezza.
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Per avere una siepe fitta e compatta è bene coltivare al meglio gli arbusti che la compongono; scegliete sempre esemplari in salute e robusti, perché il momento del trapianto è molto delicato, e i rischi che una pianta già malaticcia soffra sono eccessivi. Se volete che la siepe svolga già in parte le sue funzioni, scegliete arbusti che superino i 50-6' cm di altezza; se invece volete risparmiare acquistateli più piccoli, ma non disponeteli eccessivamente addossati, perché altrimenti con il tempo dovrete estirparne alcuni. Prima di porre a dimora le varietà scelte lavorate bene il terreno, in modo da arricchirlo con dello stallatico, e alla necessità anche di alleggerirlo con sabbia o torba, per renderlo ben drenante e permeabile all'acqua. Una volta posizionati gli arbusti, compattate il terreno con il piede o con il badile, ed annaffiate bene.
Spesso si contrappongono le varietà verdi, alle piante da fiore; nonostante molte delle varietà da fiore più vistose presentino fogliame caduco, esistono molti arbusti sempreverdi, che hanno anche il pregio di produrre una fioritura decorativa. Uno degli arbusti più tipici è l'oleandro, che ha delle belle foglie lanceolate sempreverdi, di colore scuro, e in estate si riempie di fiori colorati. Ma anche la gran parte delle specie perenni producono una bella fioritura, peccato che spesso si verifichi a fine inverno, e che con i lavori di potatura effettuati anticipatamente si tenda a rimuovere la maggior parte dei piccoli fiori. Se volete godere della fioritura della vostra photinia o della pyracantha, potatele in primavera inoltrata, dopo che avranno prodotto i loro innumerevoli fiorellini bianchi. Ci sono anche dei gioiellini insospettabili, che producono fiori non particolarmente decorativi, ma dal profumo inebriante; un esempio classico è l'osmanto, un arbusto vigoroso, che in autunno produce piccoli fiori bianchi, difficili da vedere, che però si sentono appena sbocciano, per il loro aroma incredibile.
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