Fico con foglie secche
Per il secondo anno consecutivo in questo periodo , le mie due piante di fico, di circa 3 anni, hanno perso tutte le foglie mentre i fichi presenti sono seccati ed anneriti completamente. Lo scorso anno in settembre le foglie sono rinate.....da cosa dipende? che fare? Grazie
Gentile Franco,
i fichi del genere ficus carica sono alberi di media grandezza, tipici del paesaggio Mediterraneo, molto resistenti al caldo estivo ed alla siccità; e infatti ne vediamo spesso degli esemplari cresciuti selvatici, con le radici che affondano tra le pietre dei muri a secco, o nelle crepe tra le rocce. Le sue origini sono mediorientali, ma da millenni viene coltivato in tutta l’area mediterranea, dove si è naturalizzato da tempo immemore. Il fatto che una pianta sopravviva al caldo ed alla siccità, non sottintende per forza che, in condizioni die stremo caldo e prolungata siccità, oltre a sopravvivere, vegeti anche al meglio.
In natura, i fichi sviluppano un apparato radicale molto ampio, che si allarga molto, ma soprattutto che affonda molto in profondità, dove la pianta è in grado di reperire l’acqua che non trova tra i sassi. Se ci fai caso, nelle zone in cu i fichi spuntano selvatici, spesso la zona è particolare, come ad esempio al centro di una gravina, o nei pressi di qualche corso d’acqua, anche se effimero o poco consistente. Come avviene per molte altre piante abituate a vivere in zone con clima arido, anche i fichi attuano in estate meccanismi di difesa; in particolare il fico, quando il clima è molto caldo, con temperature che per giorni superano i 35°C, e le piogge sono scarse o inesistenti, sacrifica prima i frutti, e poi le foglie, entrando in una sorta di riposo vegetativo, come avviene in autunno per molte piante.
Non appena il clima torna mite e fresco, il periodo di riposo termina, e la pianta cerca di rifarsi rapidamente del tempo perduto, ricominciando a germogliare. Capita a volte che, all’arrivo del fresco, le piante riescano nuovamente a maturare i frutti. Purtroppo non è semplice evitare che questi eventi si verifichino, in quanto comunque il fico ama il caldo, e non sopporta annaffiature regolari, che mantengano il terreno umido a lungo. E soprattutto, una volta che la pianta è entrata in riposo vegetativo, è deleterio annaffiarla, perché si rischiano dannose patologie all’apparato radicale.
L’unico metodo consiste nel prevenire questi eventi, e quando per almeno una settimana il clima è molto caldo e non ci sono piogge, è consigliabile annaffiare leggermente il fico, in modo da non permettergli di entrare in riposo vegetativo. Ma è un metodo pericoloso, perché presuppone un terreno molto ben drenato, che permetta alle annaffiature di scorrere rapidamente verso il terreno più profondo; e basta un poco di acqua di troppo per rovinare irreparabilmente la pianta.
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